La Serie A chiude i battenti per la stagione 2015/2016, pochi i verdetti che mancavano da assegnare ma ora ogni dubbio è stato sciolto. Andiamo con ordine. Vince, anzi stravince, la Juventus anche contro la Sampdoria per 5-0. Doppio Dybala, che conclude la stagione con 23 gol, 2 più di Tevez al primo anno di Juve, Evra, Bonucci e Chiellini i marcatori del match. Tra una settimana ci sarà la finale di Coppa Italia, obiettivo per la formazione di Allegri centrare il secondo Double consecutivo, traguardo mai raggiunto da una squadra italiana.
Nella leggenda Higuain, 36 volte marcature per il Pipita in 35 partite giocate. Battuto il record di Nordhal che resisteva dalla stagione 1949/1950 con 35 gol. Per il Napoli, in virtù del poker rifilato al già retrocesso Frosinone è secondo posto e accesso diretto ai gironi di Champions League. Stagione straordinaria per gli uomini di Sarri che concludono il campionato con 82 punti, nuovo record per gli azzurri in Serie A.
Terzo posto che va alla Roma di Luciano Spalletti, seppur con qualche rimpianto. Da quando è tornato sulla panchina giallorossa il tecnico di Certaldo la squadra ha decisamente cambiato passo risalendo dal quinto fino a ridosso del secondo posto. Saranno quindi i preliminari a stabilire se per la Roma sarà Champions League. Piccola curiosità, i giallorossi sono la squadra che ha chiuso il campionato con meno sconfitte, appena 4, meno della Juventus con 5, e del Napoli con 6. Questo la dice tutta sulla squadra che, forse, se Spalletti fosse arrivato prima ora staremmo parlando di un’altra cosa.
Inter e Fiorentina vanno in Europa League. Per entrambe dopo una stagione altalenante, iniziata bene per poi andar via via scemando, il piazzamento finale ottenuto è quello giusto per i valori visti in campo. L’Inter di Roberto Mancini raggiunge il miglior piazzamento degli ultimi 5 anni conquistando il quarto posto, ma il prossimo anno i tifosi vogliono a gran voce il ritorno nell’Europa dei grandi. Per la Fiorentina il quinto posto finale è stato il massimo possibile dopo che Kalinic si è spento, causa un anno e mezzo di partite ininterrotte e una squadra con la coperta corta, molto corta.
Per il Sassuolo dopo la vittoria sull’Inter nell’ultimo turno di campionato per 3-1 è sesto posto, ma per festeggiare l’accesso di preliminari di Europa League bisognerà aspettare la finale di Coppa Italia tra Milan e Juventus. In caso di vittoria dei rossoneri sarebbero loro ad andare in Europa. I l tifosi neroverdi attendo con trepidazione e sperano di festeggiare la prima storica qualificazione all’Europa.
Per quanto riguarda la retrocessione, detto che Frosinone e Verona erano già aritmeticamente in Serie B, erano rimaste Palermo e Carpi a giocarsi la permanenza nella massima categoria. A spuntarla sono stati i rosanero grazie alla vittoria nell’ultimo turno sul Verona per 3-2, rendendo cosi vana la vittoria del Carpi ad Udine per 2-1. Gli uomini di Fabrizio Castori retrocedono cosi in Serie B ma a testa alta e con la consapevolezza di aver giocato un grandissimo campionato, al di sopra delle aspettative. Tanti i rimpianti per le occasioni sprecate, 38 punti finali conquistati, media di 1 punto a partita che permette di salvarsi nel 90% dei casi, ma questa volta non sono bastati.