“Si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Prematurità. Il Modena Calcio ha voluto partecipare alle iniziative promosse in questa giornata, nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche legate a questi neonati e le loro famiglie, visitando questa mattina, con una delegazione di calciatori, il reparto di Terapia Intensiva di Neonatologia del Policlinico di Modena. Era presente anche una delegazione del Sassuolo Calcio.
Per i gialloblù erano presenti mister Simone Pavan, i centrocampisti Wilfred Osuji e Simone Basso, portiere Nicolò Manfredini e il terzino Simone Aldrovandi accompagnati dal team manager Andrea Russo.
Gli atleti, indossando la maglia viola che caratterizza l’iniziativa, hanno visitato tutti assieme il reparto insieme al prof. Fabrizio Ferrari, Direttore della Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico di Modena, accolti dal Direttore generale del Policlinico Ivan Trenti e dal Direttore Amministrativo Ivan Cavallo.
Nel mondo e nella nostra provincia, edifici e monumenti significativi vengono illuminati di viola. L’illuminazione con la luce viola, coinvolgerà anche alcuni importanti monumenti nella nostra provincia; il Comune di Modena illuminerà la Torre Ghirlandina; il Comune di Formigine l’orologio del Castello, il Comune di Castelfranco Emilia l’edificio del Comune, inoltre il Comune di Maranello illuminerà la Fontana del Cavallino, il Comune di Savignano illuminerà l’edificio del Comune, il Campanile di Savignano Alto, e la Chiesa di San Marco. L’obiettivo dell’illuminazione, è quello di diffondere le informazioni relative ai piccoli prematuri e alle loro famiglie; e inoltre sostenere gli operatori della Terapia Intensiva di Modena l’Associazione Pollicino e Vivere Onlus.
In occasione di questa Giornata speciale, numerose sono le iniziative organizzate dalla Neonatologia del Policlinico, che è anche l’unico centro italiano di formazione nel metodo NIDCAP, (Neonatal Individualized Developmental Care and Assessment Program), il metodo più completo ed articolato per le cure individualizzate del neonato prematuro”.