Ospite alla trasmissione “Barba&Capelli” in onda su TRC, il centrocampista del Modena Daniele Giorico ha così analizzato l’attuale momento dei gialloblù, parlando anche di passato e futuro. Il regista sardo si è anche soffermato su mister Capuano.
“Le ultime due sono state vittorie importanti, soprattutto l’ultima contro la Sambenedettese in cui siamo stati bravi a reagire dopo lo svantaggio e a ribaltare una partita in cui abbiamo subito un solo tiro in porta. Dopo aver passato un momento difficile a causa delle sconfitte contro Venezia e Padova, abbiamo ottenuto risultati non scontati in quel di Pordenone e a Bergamo, dando poi continuità con le partite in casa. Siamo una squadra in salute, anche grazie agli ottimi secondi tempi in cui cresciamo fisicamente. Stiamo mantenendo un buon passo verso il raggiungimento del nostro obiettivo, ma ci sarà ancora da soffrire. Manca l’ultimo sforzo e vogliamo toglierci questa soddisfazione già domenica a Fano. Punti per la salvezza? Dipende dai risultati del Teramo, nostra diretta concorrente. Diop? Quando hai un attaccante che ti trasforma una palla sporca diventa tutto più semplice. Si è presentato subito bene con la doppietta contro il Teramo, con le sue reti abbiamo ottenuto punti decisivi e magari con un pizzico di precisione in più avrebbe potuto raggiungere la doppia cifra. È stato un acquisto azzeccato, capace di fare anche tanto lavoro sporco lontano dalla porta. Capuano? È stato bravo a ricaricarmi e ad aiutarmi dal punto di vista mentale, non è stato facile riprendersi e ritrovare le giuste motivazioni dopo la retrocessione dello scorso anno ed un inizio di stagione difficile. Il suo arrivo è stato determinante per la mia permanenza, in quanto mi ha ridato stimoli e mi ha responsabilizzato. È stato in grado di risollevare e di ridare fiducia a giocatori in difficoltà come Popescu e Calapai. Mercato? Nella sessione estiva e a gennaio ho avuto le possibilità di lasciare Modena, ma non ho mai chiesto la cessione perché devo tanto a questa società che ha creduto in me dopo la rescissione con il Cagliari ed un grave infortunio alle spalle. Sono contento di essere rimasto, speravo sicuramente in un’annata diversa conoscendo l’importanza della piazza, ma purtroppo non è stato possibile perché si sono verificati diversi problemi. Modena merita altri palcoscenici e sono convinto che in questa città ci siano i presupposti per fare bene. Stipendi? Da quando sono qua sono sempre stati pagati con regolarità..”