Questa mattina, ai microfoni di “Modena Radio City”, ha parlato il patron gialloblu Antonio Caliendo. Inizialmente, si è soffermato sulla vicenda Stadio: “Il Braglia non può vivere con una partita ogni due settimane e il Comune non ha fatto altro che ascoltare i miei consigli cioè di affidarlo ad una società di gestione e che sia messo in condizione di utilizzarlo tutti i giorni. Mi dispiace che ne facciano una questione personale, io ho sempre avuto rispetto per le istituzioni. Il Sindaco e l’assessore hanno fatto tanto per il Modena, ma ultimamente hanno un po’ lasciato a desiderare il loro appoggio. Futuro? Sarà il Comune a dirci cosa fare. Hanno rifiutato un incontro previsto per lunedì insieme al Credito Sportivo che ci aveva dato la possibilità di trovare un accordo. Non vediamo l’ora di incontrare il Sindaco e l’assessore allo sport”. Infine, è passato alla questione societaria: “Non sono un vigliacco e non lascio il timone. Spero di essere compreso dai tifosi perché da quando sono qui il Modena non ha mai preso un punto di penalizzazione. Comunque, non ho mai nascosto di essere aperto ad un’eventuale cessione”.
Modena, Antonio Caliendo: “L’appoggio delle istituzioni lascia a desiderare. Non vedo l’ora di incontrare Sindaco e Assessore”
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