di Stefano Della Casa
Erano anni che i Virtussini non vivevano un’estate del genere. Anni di tregenda (sportiva ovviamente) i cui i momenti catartici, dal “Lasciateci perdere” fino alla retrocessione, paiono lontani e dimenticati.
Finalmente Aradori dunque, seppur dopo qualche tira e molla di troppo dovuto anche a certe incomprensioni interne, ad oggi risolte (vedi alla voce: Loredano Vecchi). La presentazione del giocatore bresciano si terrà lunedì alle 12.30 alla Porelli.
Il primo acquisto di pregio dell’estate bianconera detta i tempi di come la società si stia muovendo sul mercato, cioè obiettivi chiari e mira precisa: Aradori firmato, prossimamente dovrebbe concretizzarsi l’affare Gentile e già si parla di Shane Lawal. Resteranno poi da completare alcune caselle fondamentali del roster, partendo dalla scelta del playmaker, ma il mattino del mercato virtussino lascia presagire buone giornate pure in tal senso.
Grazie alla voce del patron Zanetti quelle che una volta sarebbero state difficoltà insormontabili sono diventate quisquilie da procuratori, velocemente appianabili grazie anche alla garanzia fornita dalla figura di Alberto Bucci, persona di raro equilibrio che ha giá dimostrato di essere determinante nella gestione dei rapporti interni.
A ciò si aggiunge un rapporto con i tifosi ricostruito e la volontá di una piazza di tornare ad alti livelli: con queste premesse se da una parte aumentano le aspettative, dall’altra sotto gli ombrelloni sorge spontanea una domanda piena di speranza e scaramanzia, pertanto chiediamocelo sottovoce: e se la V, stante un livello di serie A non del tutto eccelso (eufemismo…d’altronde si vocifera che chi puntò a settembre scorso la finale Venezia-Trento sia ancora alle Bahamas), si inserisse nel lotto di coloro che a maggio dell’anno prossimo si giocheranno qualcosa di importante? Come si suol dire, lasciamo ai posteri l’ardire di dirci se sará vera gloria, per ora continuiamo a sognare in questa calda, pardon, caldissima estate.