di Mario Salvatori
Esattamente due anni dopo il bronzo conquistato nel 2016, torna a salire sul podio mondiale la nazionale universitaria di cross. Sui prati della città svizzera di San Gallo, le azzurre sono salite sul terzo gradino del podio, grazie ad un ottimo lavoro di squadra. Giornata davvero calda con un clima primaverile che si è fatto sentire durante il percorso di 10 km, distanza inedita per le azzurre. La gara ha visto come protagonista assoluta Caterina Juliet Granz che è stata in testa alla corsa dall’inizio alla fine. Il team più solido però è stato quello giapponese che ha piazzato quattro atlete nelle prime sei posizioni, con l’argento andata a Rika Kaseda. Tre italiane, invece, nelle prime undici posizioni hanno portato l’Italia sul gradino più passo del podio nella classifica a squadre. Nella prima parte di gara, è stata la campionessa italiana Martina Merlo a trascinare il gruppo delle azzurre, seguita a ruota da Francesca Bertoni. A causa di alcuni problemi causati dall’allergia stagionale, la Bertoni non è poi riuscita a cambiare marcia nell’utima parte di gara, venendo incalzata dalla Merlo e da Francesca Tommasi, campionessa italiana under 23. Quest’ultima chiude al settimo posto assoluto, seguita al nono dalla Merlo e al dodicesimo dalla Bertoni. Chiara Casolari, abituata a distanze più corte, ha comunque portato a termine una gara per lei molto ostica.
I commenti delle medagliate: “E’ stata una gara molto difficile – ha detto Francesca Bertoni – perché 10 km non li avevamo mai fatti e tra salite e dossi artificiali non è stato facile gestire. Personalmente, ho faticato parecchio nella seconda parte perché, in questo periodo, l’allergia mi da spesso fastidio, ma grazie all’ottimo lavoro di squadra ci siamo date la forza di salire ancora sul podio”. “La mia gara di oggi non è andata benissimo – prosegue Chiara Casolari – perché anche io ho patito il caldo e dopo 4 km ho rallentato il ritmo perché subivo mentalmente la distanza di 10 km. E’ un’esperienza sempre molto bella e poi anche il risultato a squadre che, per merito delle mie compagne, ci ha portate al terzo posto”.
Podio tutto africano quello dei 10 km al maschile. Oro andato all’algerino El Hocine Zourkane, argento e bronzo i due sudafricani Alfred Mokopane e Theo Khonco. L’Italia, in questa gara, ha faticato con Simone Colombini che ha cercato di portare avanti gli azzurri, ottenendo il ventottesimo posto, seguito dai compagni Pietro Sonzogni (32°) e Andrea Ghia (33°).