Il ds del Fiorano Christian Androvich, tramite il sito ufficiale della società, ha parlato dei quella che sarà la prossima stagione.
Direttore, è stato un periodo impegnativo?
“É stato un periodo molto impegnativo, due mesi di lavoro intenso e non semplice. Ritengo che il mercato in entrata sia sostanzialmente chiuso, quindi adesso ci occuperemo delle conferme, del mercato in uscita e alla definizione delle pedine mancanti dello staff. Per ora ci riteniamo soddisfatti del lavoro fatto assieme al nuovo allenatore Patrick Fava e al presidente Michele Iacaruso”.
“É stato un periodo molto impegnativo, due mesi di lavoro intenso e non semplice. Ritengo che il mercato in entrata sia sostanzialmente chiuso, quindi adesso ci occuperemo delle conferme, del mercato in uscita e alla definizione delle pedine mancanti dello staff. Per ora ci riteniamo soddisfatti del lavoro fatto assieme al nuovo allenatore Patrick Fava e al presidente Michele Iacaruso”.
Dopo due stagioni molto valide parecchi dei giocatori sono diventati appetibili per le corazzate del torneo.
“E’ vero, hanno meritato la visibilità acquisita e ricevuto proposte importanti. Ci hanno salutato Zamble, Alicchi, Budriesi e Tardini che sono andati il primo in serie D a Lentigione e gli altri in Eccellenza a Castelfranco. Poi Leonardi, che era in prestito, ed è andato al Cittadella e Algeri che si è spostato alla Modenese. Tra i più giovani, invece, faremo alcuni prestiti per far crescere i ragazzi”.
“E’ vero, hanno meritato la visibilità acquisita e ricevuto proposte importanti. Ci hanno salutato Zamble, Alicchi, Budriesi e Tardini che sono andati il primo in serie D a Lentigione e gli altri in Eccellenza a Castelfranco. Poi Leonardi, che era in prestito, ed è andato al Cittadella e Algeri che si è spostato alla Modenese. Tra i più giovani, invece, faremo alcuni prestiti per far crescere i ragazzi”.
Chi saranno invece i nuovi innesti?
“Abbiamo innanzitutto confermato il resto della squadra, giocatori importanti per la categoria che hanno continuato a darci fiducia e sui quali abbiamo costruito il nuovo progetto. Tra questi Hajbi, Costa e Saetti Baraldi, tra i difensori più quotati della categoria; Baldoni che è uomo di grande esperienza, Cavallini che è giovane ma già esperto, Cattabriga che viene dal settore giovanile ed è cresciuto molto e il portiere Antonioni, confermatissimo. Tra i nuovi innesti, a centrocampo ci saranno il ’91 Suma, centrocampista duttile e tecnico dall’Anzolavino; Sekyere che è un classe ’93 fisico ed intelligente, che ha già giocato in categoria e ha fatto le giovanili nella Reggiana e nell’Inter; poi è tornato Riccardo Ferrari, classe ’97, centrocampista centrale ex Modena e infine Daniele Mastroleo dal Polinago, classe ’94, un jolly che può giocare anche da esterno. In difesa, non c’è stato bisogno di grandi innesti potendo contare sul confermato Canalini e sul rientro dal prestito del ’98 Antonioni”.
“Abbiamo innanzitutto confermato il resto della squadra, giocatori importanti per la categoria che hanno continuato a darci fiducia e sui quali abbiamo costruito il nuovo progetto. Tra questi Hajbi, Costa e Saetti Baraldi, tra i difensori più quotati della categoria; Baldoni che è uomo di grande esperienza, Cavallini che è giovane ma già esperto, Cattabriga che viene dal settore giovanile ed è cresciuto molto e il portiere Antonioni, confermatissimo. Tra i nuovi innesti, a centrocampo ci saranno il ’91 Suma, centrocampista duttile e tecnico dall’Anzolavino; Sekyere che è un classe ’93 fisico ed intelligente, che ha già giocato in categoria e ha fatto le giovanili nella Reggiana e nell’Inter; poi è tornato Riccardo Ferrari, classe ’97, centrocampista centrale ex Modena e infine Daniele Mastroleo dal Polinago, classe ’94, un jolly che può giocare anche da esterno. In difesa, non c’è stato bisogno di grandi innesti potendo contare sul confermato Canalini e sul rientro dal prestito del ’98 Antonioni”.
E per quanto riguarda l’attacco?
“Innanzitutto, è tornato il cubano Nichola Vicente, giocatore veloce e pericoloso, con lui il giovane trequartista del 2000 Luca Bursi in prestito dal Sassuolo e la grande scommessa Diego Zanetti. Diego, a 18 anni, ha esordito in Coppa Italia col Carpi, poi ha preferito giocare per divertirsi e ha fatto la differenza in prima categoria. Una squalifica l’ha tenuto lontano dai campi per due anni, ora ha deciso di provare a rilanciarsi sposando il nostro progetto e siamo ben felici di dargli un’occasione perchè è un giocatore molto forte, sia dal punto di vista tecnico che fisico”.
“Innanzitutto, è tornato il cubano Nichola Vicente, giocatore veloce e pericoloso, con lui il giovane trequartista del 2000 Luca Bursi in prestito dal Sassuolo e la grande scommessa Diego Zanetti. Diego, a 18 anni, ha esordito in Coppa Italia col Carpi, poi ha preferito giocare per divertirsi e ha fatto la differenza in prima categoria. Una squalifica l’ha tenuto lontano dai campi per due anni, ora ha deciso di provare a rilanciarsi sposando il nostro progetto e siamo ben felici di dargli un’occasione perchè è un giocatore molto forte, sia dal punto di vista tecnico che fisico”.
Il Fiorano ha anche parecchi giovani di valore.
“Sì e su alcuni di loro puntiamo molto. Parecchi faranno la preparazione con la prima squadra e contiamo di dargli ancora più spazio. Cito per esempio gli attaccanti Dapoto e Gamberini e l’esterno Khalifi che hanno già frequentato parecchio i campi dell’eccellenza per la loro età, i difensori del 2001 Naska e Alì, due centrali di ottime prospettiv, e non dimentichiamo il centrocampista Valenti, altro giocatore ormai pronto a confrontarsi con l’eccellenza”.
“Sì e su alcuni di loro puntiamo molto. Parecchi faranno la preparazione con la prima squadra e contiamo di dargli ancora più spazio. Cito per esempio gli attaccanti Dapoto e Gamberini e l’esterno Khalifi che hanno già frequentato parecchio i campi dell’eccellenza per la loro età, i difensori del 2001 Naska e Alì, due centrali di ottime prospettiv, e non dimentichiamo il centrocampista Valenti, altro giocatore ormai pronto a confrontarsi con l’eccellenza”.
Ad oggi, che campionato ti aspetti?
“Stiamo ultimando gli ultimi accordi, per questo non ho potuto citare altri ragazzi meritevoli, in ogni caso mi aspetto un campionato sereno con l’obiettivo di salvarci il prima possibile, dando spazio anche alle giovani leve cresciute nel nostro vivaio. Abbiamo un allenatore che è alla sua prima esperienza importante, ma estremamente preparato e determinato su cui puntiamo ciecamente. La forza del Fiorano è anche quella di avere una società solida in grado di confrontarsi e condividere le scelte, ci tengo a dirlo perchè non sempre si trova questa voglia di dividersi compiti e meriti e questa volontà di far crescere le persone nei rispettivi ruoli”.