Nel calcio italiano regna il caos più totale, ma purtroppo questa non è una novità. Ad agosto ormai inoltrato, solamente la Serie A (che ha comunque avuto i suoi problemi e ancora deve risolverne, vedi i casi Chievo Verona e Frosinone) sembra in grado di poter iniziare il campionato.
Tralasciando la Serie C, nella quale negli ultimi anni ad inizio stagione si sono sempre presentate diverse problematiche, e la Serie D, che solo oggi (ad una settimana dal via della nuova stagione) ha reso noti gli accoppiamenti di Coppa, ieri anche la Serie B ha messo in piedi un bel pasticcio.
La Lega B, infatti, ha annunciato che lunedì, alle ore 19.00 a Milano, verrà stilato il calendario della prossima stagione con l’organico previsto a 19 squadre. Il campionato cadetto, però, per regolamento, come comunicato settimana scorsa dalla FIGC, è a 22 squadre e anche i diritti televisivi sono stati acquistati secondo tale criterio. Inoltre, le società come Catania e Novara che erano certe, fino a poche ore fa, del ripescaggio presenteranno sicuramente ricorso e visti i tempi della burocrazia italiana, di certo, slitterà ancora tutto di qualche settimana.
Il calcio italiano, forse, ha veramente toccato il fondo. Ma quand’è che finalmente si potrà ricominciare con il calcio giocato e mettere da parte ricorsi, ripescaggi e tutto ciò che non ha nulla a che vedere con il rettangolo verde?