L’Azimut Leo Shoes Modena prosegue il proprio cammino sull’onda del trionfo in Supercoppa, non fallendo la prima gara di campionato in casa davanti al pubblico del PalaPanini; un PalaPanini pieno quasi fino al sold out, come per le grandi occasioni, nonostante la partita non proprio di cartello, che non è certo stato deluso dalla prestazione dei suoi beniamini. Tre set vinti con margine, buone percentuali da parte degli attaccanti e una prestazione di squadra complessivamente positiva. Come riporta la Gazzetta di Modena, grande la prestazione di Tine Urnaut, MVP del match con l’81% di positività in attacco, suo record personale.
Al termine della partita è stata la volta della Supercoppa, alzata questa volta davanti al pubblico modenese, in parata per tutto il campo con cori e giubilo da parte dei tifosi per il nuovo trofeo messo in bacheca.
Intervistato dalla stampa, Velasco non ha celato la soddisfazione per essere tornato di fronte al pubblico modenese: “È bello ed emozionante giocare davanti alla gente di Modena. Devo confessare che ero più teso per questo esordio casalingo che per la Supercoppa. Giocavamo in casa e bisognava vincere ma anche perché dopo le vittorie vi sono insidie di rilassamento, magari si festeggia troppo. Ai ragazzi ho chiesto di scendere in campo con tanta umiltà ed essere pronti se i nostri avversari potevano crearci qualche difficoltà. In questo campionato non bisogna sottovalutare gli avversari perché tutti giocano a pallavolo . Ho chiesto ai miei ragazzi di essere pronti a cambiare le sorti della gara nel corso dei set. Loro hanno preso dei vantaggi ma noi abbiamo giocato come se davanti avessimo una squadra fortissima. L’importante è avere la mentalità giusta, cosa che si è vista anche in Supercoppa. Bisogna fare un passo alla volta anche se dobbiamo migliorare alcune cose, soprattutto in ricezione. Quando però noi abbiamo la palla tutto va bene. Sapevamo che i giocatori avversari avrebbero saltato molto ed abbiamo adottato le contromisure. L’allenatore di Sora ha cercato anche di cambiare il gioco ma i miei ragazzi si sono fatti trovare pronti“. Velasco ha inoltre commentato l’esordio al PalaPanini per Denis Kaliberda, giocatore che in Supercoppa aveva raccolto critiche per i tanti errori commessi: “E’ un giocatore che da gennaio ha disputato solo qualche amichevole e deve ancora prendere il ritmo. Sta migliorando piano piano ma è un giocatore molto esperto, ma è anche di equilibrio“.
Serata di debutto in grande stile anche per Anzani, che ha inoltre ricevuto il premio come miglior centrale della passata stagione:”Giocare in questo palazzetto era un’emozione anche da avversario, adesso che scendo in campo incitato da questo meraviglioso pubblico è un’emozione ancor più forte. Abbiamo iniziato la Superlega nel migliore dei modi. Eravamo coscienti che, dopo la grande vittoria della Supercoppa italiana, dovevamo resettare tutto e partire ancora più carichi. Ci siamo riusciti, anche se abbiamo giocato un match un po’ come un diesel. Da metà set abbiamo accelerato e siamo riusciti a mettere a segno gli stappi decisivi. Abbiamo tanti giocatori che possono fare la differenza in ogni momento della sfida. A livello tecnico ci impegneremo sempre di più a migliore questa nostra intesa, ma tutta la squadra sta lavorando intorno al nostro palleggiatore per crescere ancora di più“.
Anche Christenson è stato protagonista di un’ottima partita, condita con 4 ace pesanti: “E’ stato un grande spettacolo questo esordio casalingo. Giocare con questa maglia è stato davvero emozionante e siamo contenti della vittoria. La coreografia tutta da ammirare e l’incitamento dei nostri tifosi ci ha caricati ancora di più. Non potevamo certo deluderli e questa vittoria è dedicata a loro. Siamo contenti per questo risultato ma dobbiamo aspettare avversari ancora più tosti per vedere a che punto siamo. Avevamo rispetto per i nostri avversari perché l’inizio di campionato non è mai facile e qualche sorpresa ci può sempre essere. Abbiamo affrontato i set senza spingere troppo ma, quando c’è stato da fare il break decisivo, i nostri avversari non ci hanno più fermati. Il mio esordio è stato bellissimo ed è stato emozionate sentire l’incitamento dei quasi 5mila spettatori presenti, anche se non era una gara di cartello. I tifosi devono essere il nostro giocatore in più e ne avremo bisogno nel corso del campionato. Per la verità sogniamo tutti ma è un campionato molto lungo e ci saranno anche gare che non riusciremo a vincere. E’ impossibile vincere tutte le partite e dobbiamo prepararci mentalmente quando non ci saranno vittorie. Ogni domenica sarà sempre una battaglia, in casa e in trasferta, e dobbiamo cercare di farci trovare pronti per ridurre al limite qualche nostro passo falso. La cosa importante è avere la concentrazione giusta ed affrontare ogni avversario per il suo valore. Questo lo dobbiamo sempre tenere presente“.