Il match tra Azimut Leo Shoes e Consar Ravenna ha per cornice un PalaDeAndrè completamente sold out, con un pubblico accorso non soltanto per sostenere i padroni di casa, ma anche per ammirare le giocate della squadra ospite, composta in larga parte da giocatori che hanno militato al recente Mondiale. Curiosamente, questa partita ha visto confrontarsi due squadre campionesse in carica, l’una di Challenge Cup, l’altra di Supercoppa italiana, evento celebrato dal presidente della regione Stefano Bonaccini accompagnato dalla dirigenza di entrambe le compagini regionali che militano nella massima serie pallavolistica e pilastri della storia del volley italiano. Prima dell’inizio della partita viene dedicato un minuto di silenzio alla recente scomparsa della campionessa di volley Sara Anzanello, una delle artefici del leggendario Mondiale vinto nel 2002.
La formazione di Modena Volley vede Christenson e Zaytsev in diagonale principale, Bednorz e Urnaut di banda, Holt e Anzani al centro con Rossini libero; Ravenna dal canto suo schiera Saitta e Rychlicki in diagonale principale, Poglajen e Raffaelli in posto 4, al centro Verhees e Russo con Goi in qualità di libero.
Nel primo set, Modena riesce a realizzare un importante break di vantaggio grazie ad un muro di Urnaut, incrementando lo scarto con un attacco di Anzani (15-19). Ravenna si riavvicina pericolosamente sul 22-21 con un attacco vincente di Raffaelli, menrte un errore in battuta di Holt costa la parità (23-23); ci pensa poi Zaytsev in pallonetto a risolvere il set a favore dei gialli 23-25).
Il secondo set è estremamente equilibrato in apertura, ma i padroni di casa si portano sull’11-13 sfruttando un errore in battuta di Zaytsev. Da qui prendono il largo, complici le imprecisioni commesse da Modena, portandosi sul 16-20; l’Azimut non riescie più a ricucire lo strappo e Ravenna chiude il set sul 25-18.
Anche nel terzo set si procede punto a punto, ma è Modena a staccare per prima l’avversaria portandosi sul 6-10 con un attacco vincente di Urnaut, affiancato ora da Kaliberda in posto 4 subentrato a Bednorz, ed è sempre lo schiacciatore sloveno ad ampliare il solco tra le due squadre con una pipe vincente (10-15). Nella parte finale del set, Ravenna si riavvicina sfruttando qualche errore di troppo di Modena (19-21), ma è Holt a conquistare il set point che lancia i gialli alla vittoria del terzo parziale (22-25).
Se la fase iniziale del quarto set è anch’essa punto a punto, nel resto del parziale è Modena a prendere il largo, nonostante il cambio tra Zaytsev, costretto a uscire per problemi fisici, e il giovane Pinali; i troppi errori dei padroni di casa portano Modena sul 6-10, mentre un attacco di Urnaut vale l’8-13.Pinali a segno in parallella firma l’11-18 ed è ormai chiaro che il set è in mani emiliane, con Modena che conquista i tanto agognati tre punti grazie ad un errore in battuta dei padroni di casa (16-25).
Tine Urnaut è stato premiato come MVP del match, di cui è stato peraltro top scorer con 17 punti; da segnalare anche la buona prova di Kaliberda, in crescita progressiva dall’inizo della stagione, in particolar modo in ricezione, dove ha dato un importante contributo alla squadra.
Tabellino:
CONSAR RAVENNA: Russo 8, Rychlicki 16, Poglajen 9, Raffaelli 9, Saitta 2, Verhees 8, Goi (L), Smidl 1, Elia, Lavia. N.E.: Argenta, Di Tommaso, Marchini.
AZIMUT LEO SHOES MODENA: Bednorz 4, Zaytsev 6, Christenson 1, Holt 9, Anzani 9, Urnaut 17, Kaliberda 6, Rossini (L), Pierotti, Pinali 2, Mazzone. N.E.: Van Der Ent, Keemink, Benvenuti.