di Alessandro Troncone
Un progetto innovativo, di grande solidarietà e che aiuterà migliaia di bambini affetti da gravi malattie tumorali. Il Carpi scende in campo in maniera concreta a sostegno delle Associazioni no-profit che quotidanamente stanno al fianco dei più piccoli e delle loro famiglie, per combattere malattie spesso inguaribili. Il progetto, tra i pochissimi esempi nel calcio in Italia, si chiamerà “Cuore Biancorosso” e darà la possibilità a cinque associazioni di apparire al centro della maglia del Carpi da qui fino al termine della stagione e per una durata di cinque partite. Questo speciale debutto toccherà all’associazione milanese “Chicca – Il sole esiste per tutti”, la quale da anni si impegna a raccogliere fondi per la ricerca all’interno del reparto di pediatria dell’Istituto tumori di Milano.
Stefano Bonacini, patron e A.d. biancorosso, ha presentato quest’oggi il progetto: “E’ una giornata molto importante, una giornata di solidarietà. Sono venuto a conoscenza dell’attività di questa associazione che mi ha colpito molto a livello umano fin dal primo momento. Ho voluto fare qualcosa per loro, non una semplice donazione ma una cosa di impatto importante e soprattutto che desse visibilità alla loro associazione nel mondo del calcio, che come tutti sanno, è un veicolo che regala un grandissimo bacino a chi vuole far conoscere il proprio marchio. Gaudì diventerà sponsor secondario sulle maglie, per lasciare spazio proprio al logo delle varie associazioni. Chiaro che si tratta di un progetto molto difficile, la solidarietà di solito la si fa senza dirlo. Ma sentivo di dover farlo e sono contento e orgoglioso di farlo per questi ragazzi che si impegnano ogni giorno per una causa importante, i tumori infantili. Faremo una serie di 5-6 partite per ogni no-profit, con l’aiuto della Lega del Filo d’oro e l’AMO. Abbiamo inoltre aperto una casella di posta elettronica, alla quale le associazioni interessate possono contattarci: solidarietà@carpifc.com”.
Alla guida di “Chicca – Il sole esiste per tutti” e presente alla conferenza, c’era Francesca Viganò, mamma della piccola Federica alla quale è stata dedicata la no-profit: “Ringrazio Stefano Bonacini per aver aiutato la nostra missione. Chicca è una piccola bambina sfortunata volata in cielo a 14 anni a causa di una grave malattia. L’associazione nasce nel nome di Chicca proprio per portare avanti questa missione e aiutare tutti i bambini affetti da tumori. I fondi che raccogliamo verranno inseriti e utilizzati per la ricerca, affinchè i casi, come quelli di mia figlia, possano diminuire sempre di più. Avere il logo, disegnato dalla sorellina di Chicca, sulle maglie, è un grande orgoglio. Crediamo fortemente in questo progetto e lo porteremo avanti sempre. Non mi sarei mai aspettata che il calcio si potesse interessare e sono felice di questo”. Le maglie saranno poi messe all’asta.