E’ stata una partita in cui Modena Volley non ha mai perso il pallino del gioco quella disputata contro Ravenna al PalaPanini, vinta in tre soli set. L’Azimut sancisce così il rientro in campo di Ivan Zaytsev e Daniele Mazzone dopo i rispettivi infortuni, ma deve nel contempo fare i conti con una distorsione alla caviglia rimediata da Maxwell Holt nella rifinitura mattutina di questa mattina. Bartosz Bednorz ha vinto il premio MVP dopo aver disputato un’ottima partita nei vari fondamentali.
Nel primo set, è Modena a trovare il primo break di vantaggio con un attacco di Bednorz (4-2); un attacco di Urnaut incrementa il vantaggio (12-6), ma un muro di Argenta su Zaytsev fa riavvicinare la squadra ospite (13-10). Modena riesce nuovamente ad allungare con un muro di Christenson su Raffaelli (18-14), ma ancora una volta la Consar recupera un punto alla volta, fino a portarsi sul 19-18. Un errore in battuta di Lavia rilancia i gialloblu, che conquistano il set point con un mani out di Urnaut (24-22), ma Ravenna non cede nemmeno questa volta, pareggiando sul 24-24 con una free ball chiusa da Verhees. Si va ai vantaggi, che però non sorridono ai romagnoli: un attacco in rete di Raffaelli regala il primo parziale all’Azimut (26-24).
Il secondo set vede ancora una volta Modena andare in vantaggio nei primi scambi (5-2), mentre la squadra ospite recupera lo svantaggio fino a conquistare il pareggio (9-9). L’Azimut riallunga sfruttando un fallo in palleggio fischiato a Saitta (13-11), ma un primo tempo vincente di Verhees vale il 15-15. Modena riesce a garantirsi un maggior margine di vantaggio sul finale del set con un due punti, in attacco e a muro, messi a segno da Bednorz (23-19), ed è sempre lo schiacciatore polacco a ottenere il set point, mentre è Urnaut a firmare il 25-21.
Il terzo set parte con maggiore equilibrio, ma questa volta è Ravenna la prima a conquistare un break di vantaggio con un ace di Russo (5-8); Modena non si perde d’animo e trova il pareggio sull’11-11 con un primo tempo di Mazzone, per poi lanciarsi fino al 16-11 con un muro di Zaytsev. L’Azimut incrementa il suo vantaggio con un doppio ace di Bednorz (21-13), segnando la fine del match, su cui cala il sipario con un errore in battuta di Poglajen (25-17).