Come riporta la “Gazzetta di Modena”, Sassuolo e Genoa si spartiscono la posta in palio al Ferraris, in una partita che ha regalato poche emozioni e molto equilibrio. De Zerbi aveva chiesto alla sua squadra di dare una svolta al campionato e così i suoi giocatori sono partiti col piede giusto andando a segno con Djuricic prima della mezz’ora e tenendo il controllo del match nel primo tempo. La scarsa vena realizzata di Babacar e le scelte tattiche di Prandelli hanno permesso al Genoa di rimanere in partita, con il pari firmato da Sanabria nel primo tempo. Nella ripresa il canovaccio del match è cambiato, con i rossoblù che hanno iniziato a spingere e costretto il Sassuolo a chiudersi e a rischiare il gol della beffa. In una partita come questa si è sentita la mancanza di un centravanti come Boateng, capace di creare gioco e opportunità da rete. Babacar non è stato all’altezza di questo compito, mentre l’esperimento Boga falso 9 non ha dato i risultati sperati.
De Zerbi ha commentato così la partita: “Mi sono piaciute la mentalità, l’attenzione e il coraggio messi in campo dalla squadra. Abbiamo rischiato pochissimo contro un avversario molto forte in attacco. Penso che abbiamo giocato meglio rispetto alla partita d’andata, ma dobbiamo migliorare nelle sovrapposizioni e nell’ultimo passaggio. Abbiamo giocato la partita quasi sempre nella metà campo avversaria, ma pecchiamo ancora di concretezza e precisione sulla trequarti. Detto questo, ci sono altre cose positive che siamo riusciti a fare: non abbiamo mai buttato via la palla, nel primo tempo siamo stati padroni della partita. È vero, abbiamo subito un gol evitabile, però anche nel secondo tempo non abbiamo rischiato praticamente mai, se non in una conclusione parata da Consigli. Locatelli inizia sempre molto bene le partite poi pian piano si spegne: se trova continuità nell’arco della gara può ambire a livelli superiori anche al nostro. Berardi? Gli manca un po’ il gol e la lucidità nelle situazioni che determinano le gare: ma ha le qualità per migliorare.”
Ecco le parole di Locatelli: “È un punto che non dobbiamo buttare via, perché dà continuità agli scorsi risultati. Siamo abbastanza soddisfatti, ma sappiamo che potevamo fare qualcosa in più. Adesso non dobbiamo porci un obiettivo fisso, ma guardare giornata per giornata, senza farci viaggi mentali.“