Nella pancia del Cabassi, dopo la sconfitta beffarda di misura col Perugia, il Carpi sceglie il silenzio. A parlare, anzi a tuonare, è direttamente il patron Stefano Bonacini:
“I filmati sono sotto gli occhi di tutti, oggi credo si sia scritta una delle pagine più brutte del calcio. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla, sono stati fantastici in campo e fuori. Posso accettare che la mia squadra abbia dei limiti tecnici, ma di perdere in questo modo proprio non mi va giù. Il direttore di gara ne ha combinata una più di Bertoldo e non lo possiamo accettare. Se ha un po’ di dignità, spero si riguardi la partita e si accorga dei suoi errori. Oggi avremmo meritato di vincere, punto. Traverse, occasioni mancate, episodi strani fanno parte del calcio, ma in questi 10 anni non abbiamo mai dato peso alla sfortuna o alla fortuna. La nostra è una società che non si è mai lamentata, ma oggi non si poteva soprassedere. L’atteggiamento dell’ arbitro si è mostrato sin da subito imparziale, dai semplici contatti di gioco fino ai due rigori clamorosi per noi. Non voglio pensare che ci sia un’aria strana intorno al Carpi, dico solo che l’arbitro dovrà farsi un bell’esame di coscienza. Se siamo ultimi la colpa è solo nostra, ma almeno vogliamo che ci venga assegnato quello che giustamente ci spetta. Ringrazio i tifosi che hanno capito il momento della squadra e hanno applaudito la prova della squadra”.