Di stranezze, sui campi da calcio, soprattutto tra i dilettanti, se ne vedono di ogni. Lo scorso week-end, però, quanto avvenuto in provincia di Catania, ha dell’incredibile. È sabato pomeriggio alle pendici dell’Etna, e Viagrande, paesino di novemila abitanti tra Catania e Acireale, si gioca la sfida tra Città di Viagrande e Play Shop Nebrodi. La gara è valida per la quart’ultima giornata del campionato di Terza Categoria gir. “A”. Entrambe le squadre non hanno più nulla da chiedere al campionato, dal momento che la zona play-off non può più essere raggiunta. L’unica notizia di giornata, se così possiamo dire, è l’addio al calcio giocato del 55enne Ignazio Barbagallo, tesserato della squadra di casa. Un addio che, comunque sia, rimarrà nella storia.
Il motivo è tra i più stravaganti. Nel corso del secondo tempo, infatti, sul campo di Viagrande atterra un’elicottero che mette in scena il finto rapimento di Barbagallo. Succede tutto in pochissimi minuti: l’elicottero riprende il volo e lascia a terra un cartello con su scritto “Servizio eliminazione giocatori finiti”. Una memorabile uscita di scena, che però qualcosa è costata alla società siciliana.
Qualche giorno dopo, infatti, è arrivata la sentenza del Giudice Sportivo: multa di 200 euro al Città di Viagrande e squalifica del campo fino al 31 maggio 2019 “per aver causato l’interruzione della gara preordinando e consentendo l’atterraggio di un elicottero sul terreno di gioco pregiudicando l’incolumità dei presenti“. Squalifica anche per Barbagallo, fino al 30 giugno 2019, “per aver abbandonato il terreno di gioco senza il permesso dell’arbitro servendosi di un elicottero il cui atterraggio sul campo di gioco non era autorizzato, costringendo il direttore di gara a sospendere temporaneamente l’incontro, causando una potenziale situazione di pericolo per tutti i presenti“.
IL VIDEO INTEGRALE DEL “RAPIMENTO”