La presentazione di Pergolettese-Modena
Penultima giornata di campionato e scontro diretto fondamentale per il Modena, impegnato a Crema sul campo della capolista Pergolettese. Un solo risultato a disposizione dei gialloblù, alla ricerca di una vittoria che consentirebbe l’aggancio al primo posto in classifica. Il successo casalingo con l’Adrense e la sconfitta dei lombardi con la Calvina hanno regalato un’ulteriore possibilità ai canarini, da sfruttare a tutti i costi e assolutamente da non farsi scappare. Oltre ai 1355 tifosi provvisti di biglietto, ve ne saranno numerosi che senza tagliando raggiungeranno Crema per sostenere la squadra anche all’esterno dello Stadio Voltini. Nella gara d’andata, disputata al Braglia nella giornata della solidarietà gialloblù, il Modena vinse 2-1 grazie alle reti di Ferrario e Baldazzi. L’arbitro del match sarà Filippo Giaccaglia di Jesi, coadiuvato dagli assistenti Andrea Cravotta di Città di Castello e Markiyan Voytyuk di Ancona.
QUI PERGOLETTESE – 4-3-3 per mister Contini, che si affiderà al temibile tridente offensivo composto da Franchi, Gullit e Morello. Cazzamalli a centrocampo e Bakayoko in mezzo alla difesa saranno ulteriori armi a disposizione dell’ex difensore di Napoli e Parma.
QUI MODENA – Out Zanoni e Ferretti, a rischio forfait Calamai e Letizia. Ferrario, sostituito con l’Adrense per un problema muscolare, dovrebbe stringere i denti e scendere regolarmente in campo. Probabile conferma dal primo minuto per Bellini, Duca e Baldazzi, favorito su Montella. La squadra è in ritiro da ieri sera a Crema.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Pergolettese (4-3-3) Stucchi; Fanti, Lucenti, Bakayoko, Villa; Panatti, Schiavini, Cazzamalli; Franchi, Gullit, Morello. A disposizione: Chiovenda; Manfroni, Fabbro, Piras, Manzoni, Bithiene, Facciolla, Russo, Bortoluz. All. Contini
Modena (4-3-3) Piras; Bellini, Gozzi, Perna, Cortinovis; Rabiu, Loviso, Duca; Sansovini, Ferrario, Baldazzi. A disposizione: Dieye, Dierna, Ndoj, Pettarin, Messori, Calamai, Montella, Spaviero, Letizia. All. Bollini
Arbitro: Filippo Giaccaglia di Jesi