Come riporta la Gazzetta di Modena, la Loe Shoes ha vinto per 3-0 contro Piacenza in un match in realtà più sul filo di lana di quanto non dica il risultato. Piacenza ha infatti mostrato un ottimo gioco e ha messo in difficoltà i padroni di casa in più frangenti, in particolar modo nel secondo set finito 33-31, dove Modena è stata brava a mantenere la concentrazione e ad annullare svariati set point a vantaggio di Piacenza.
Queste le parole di Andrea Giani al termine della partita: “Dovevamo ritrovare un po’ di fiducia. Nell’ultimo periodo non abbiamo espresso un bel gioco, poi c’è stata una sosta lunga in cui abbiamo lavorato fisicamente, però c’era molta tensione. Siamo stati bravi nell’approcciare bene la gara, perché nel primo set siamo riusciti a mettere in campo quella determinazione che ci ha portato al successo. Nel secondo parziale, invece, ci siamo seduti: cambio palla e solo cambio palla, una pallavolo che a me non piace; fortunatamente nel finale siamo tornati a difendere qualche palla ed andare sul 2-0. Nel terzo set non dovevamo dare nessun tipo di vantaggio ai nostri avversari, e ci siamo riusciti. Sono contento per la vittoria per 3-0, ma è solo un piccolo passettino della nostra crescita. Sappiamo che è un’arma importante per noi, però non dobbiamo confondere il gioco perché puoi battere bene e non fare punti, e quindi devi andare a conquistarteli in altro modo. Noi non dobbiamo pensare a punti facili, come quelli che arrivano dalla battuta, invece dobbiamo costruirli i nostri punti. Dobbiamo crearci delle opportunità con la fase break e portare a casa i punti più complicati”.
Mazzone ha invece commentato così la vittoria: “Vincere è sempre bellissimo, soprattutto dopo una pausa così lunga. Tornare in campo non è mai semplice perché è complicato ritrovare la fluidità, ma siamo riusciti ad esprimere un buon gioco. Siamo riusciti a rimanere concentrati nel punto a punto, soprattutto nel secondo set quando bastava sbagliare un pallone per perdere il parziale. Al primo break, invece, siamo riusciti noi a chiudere il set. Nel terzo parziale sono passate tanti palloni in mezzo alla rete e ho tirato tutto quello che vedevo, peccato che ho sbagliato la più facile per colpa della forbici che ho al posto delle mani. Eravamo concentrati anche prima della sosta, le statistiche dicono che abbiamo difeso di più nelle ultime quattro partite che in tutte le altre. Se, come si dice, “la difesa è il vero motore della squadra”, il nostro motore era avviato però non riuscivamo a mettere per terra i palloni che difendevamo“.