di Daniele Cavallini
Enzo Ferrari scrive su “Le mie gioie terribili”: “L’anno dopo (1909 nda) fui puntuale a una nuova grande gara che si disputava dalle mie parti: il «Record del Miglio», che si correva sul rettilineo di Navicello, sulla strada provinciale Modena-Ferrara. C’erano piloti come Ceirano, Da Zara, Gioia, Scipioni, Carminati. Li ricordo ancora tutti. Per accedere a quel polveroso rettilineo – l’asfalto non esisteva ancora – attraversai diversi campi e la ferrovia, poiché tre chilometri e mezzo dividevano la mia casa dal tratto cronometrato. C’erano uomini con mastelli e secchi d’acqua, con botti agricole: innaffiavano la strada prima del passaggio dei concorrenti di ogni categoria. Organizzava l’Associazione automobilistica modenese: l’Automobile Club d’Italia non esisteva ancora a Modena. Quell’anno vinse Leonino Da Zara: compì il miglio lanciato in 41”2 alla media di 140,251 chilometri orari.” E Paolo Battaglia, inizia il suo bel libro, “I pionieri della velocità”, così: “Quando nel 1909 alcune automobili sfrecciarono lungo la via Nonantolana stabilendo il record mondiale del miglio, il paesaggio circostante era ancora quello della Modena antica con parte delle cinta murarie, delle porte medievali. Possiamo solo immaginare lo stupore e l’eccitazione del pubblico vedendo quei pionieri della velocità che, ad oltre 140 Km/h di media, si lanciarono lungo le strade polverose.” “Il 9 maggio 1909 sul rettifilo Modena-Navicello ebbe inizio la grande avventura dell’automobilismo modenese.” Come ci ricorda Enzo Ferrari vince quella prima edizione, la seconda del 1910 sarà anche l’ultima, il Conte Leonino da Zara, padovano, alla guida di una SPA (Società Piemontese Automobili) 12-16 HP. Malgrado le ricerche fatte, non sono riuscito a trovare informazioni ufficiali sul premio spettante al recordman. Di quel successo ho solo una immagine che lo ritrae sull’auto del record e che riporta, in mezzo ad alcuni rami di alloro, anche una piccola targa, probabilmente in marmo, con l’iscrizione “Record Mondiale del Miglio Modena 9 Maggio 1909” con incorniciato da un lato un bassorilievo in argento, a firma Donzelli, che riproduce due donne (forse a simboleggiare la dea fortuna?), che salutano due auto in corsa. Anche questa riporta alla base l’iscrizione “9 Maggio 1909 RECORD DEL MIGLIO”.
E’ la foto che qui potete vedere, alla quale, pochi anni fa, ho potuto applicare il bassorilievo originale. Certo un ricordo particolare, emozionante, di quella prima gara automobilistica modenese che, 111 anni fa, avvicinava all’automobile l’undicenne Enzo Ferrari, in una terra che oggi viene chiamata… dei motori.