Come riporta la Gazzetta di Modena, è profondo il cordoglio nei confronti di Pietro Peia, grande figura del volley modenese fin dai tempi della Panini, scomparso ieri. A lui, tra gli altri, viene riconosciuto il grande merito di avere salvato il volley modenese in uno dei momenti più delicati della storia della società, garantendogli la sopravvivenza.
Queste le parole di Catia Pedrini: “Modena Volley si stringe attorno alla famiglia di Pietro, alla moglie Anna, alle figlie Elisa, Eugenia ed Eleonora, a cui porgono le più sentite condoglianze in questo momento di profondo dolore. Pietro Peia è stato un grande amico del nostro volley modenese. Di più: nel salutarlo, sento il dovere di ringraziarlo per la sua generosa discrezione. Lui, che era stato un dirigente della grande Panini, aveva coraggiosamente garantito in prima persona la sopravvivenza del club in tempi particolarmente difficili. Ricordo con affetto e commozione la sensibilità con la quale mai mi ha fatto mancare il contributo della sua competenza e della sua passione. Credo che senza la sua dedizione la storia di Modena Volley, la nostra storia, sarebbe stata meno felice e molto meno ricca di successi. Sono vicina alla famiglia in questo momento di dolore e stringo la figlia Elisa, nostra preziosa collaboratrice, in un abbraccio infinito. Un grande dirigente ma soprattutto un uomo innamorato della pallavolo. Pietro Peia è stato un grande dirigente, fin dai tempi della Panini per arrivare al Modena Volley, ma era soprattutto un innamorato della pallavolo, che per lui era ben più che un lavoro”.