Andiamo alla scoperta delle 12 formazioni che disputeranno la prossima Superlega insieme a Modena Volley.
ITAS TRENTINO VOLLEY
La società di Diego Mosna ha attraversato un’estate turbolenta e particolarmente complicata, partita con le difficoltà economiche che hanno condotto alla perdita di Lucarelli, Nimir e Giannelli e conclusasi con l’allestimento di un roster che fa brillare gli occhi ai più patriottici.⠀
Al palleggio spetterà a Riccardo Sbertoli non far rimpiangere il campione che, più degli altri partiti, era legato alla maglia biancorossa. In posto 2 arriva Giulio Pinali per sostituire Nimir, ma anche il jolly e cavallo di ritorno Matej Kaziyski che potrebbe essere il titolare. I martelli sono i neo campioni d’Europa Michieletto e Lavia, paladini della gioventù italiana che avanza. Al centro stanno le vere certezze: la coppia di serbi formata da Marko Podraščanin e Srećko Lisinac rientra fra le migliori al mondo e garantisce sostanza e solidità sia in attacco che a muro. Anche per il libero si abbassa l’età, esce Totò Rossini ed entra il promettentissimo tedesco Julian Zenger che con la maglia di Berlino ha conquistato numerosi trofei in patria. L’allenatore sarà, per la sesta stagione consecutiva, l’eroe del triplete modenese Angelo Lorenzetti, ancora a secco di trofei nazionali a Trento.⠀
Nonostante a maggio la situazione societaria desse adito a presagi ben più tetri, dopo la vittoria azzurra agli Europei sulle ali di Michieletto, Lavia e Pinali il valore della formazione biancorossa è schizzato alle stelle. È da prevedere un ballottaggio a tre per un posto 4 (l’altro è occupato stabilmente da Michieletto) e il posto 2 che coinvolgerà gli stessi Lavia e Pinali insieme a Kaziyski, con il bulgaro che, se in forma, difficilmente può fare panchina. L’importanza del progetto trentino in ottica nazionale è enorme dal momento che darà modo ai nostri giovani di stare insieme anche nel club, ciononostante il valore assoluto del roster per questa stagione appare un passo indietro rispetto alle altre big. Sarà compito di Angelo Lorenzetti favorire la crescita e l’affermazione dei giovani (e anche dei più esperti) in rosa, ben consapevoli che quest’anno non è imprescindibile alzare trofei.⠀