Come riporta il Resto del Carlino: “Difficile parlare di campo, per una gara 2 che poteva essere per la Leo Shoes PerkinElmer un’anticamera alla finale scudetto, dopo l’inaspettato successo maturato a Perugia mercoledì sera, e sarà invece ricordata molto di più per i quattro giorni che hanno preceduto la partita. Difficile parlare di campo anche perché a oggi la preoccupazione più grande è quella di capire che clima ci sarà sugli spalti prima ancora che tra i dodici sfidanti sul Gerflor: il PalaPanini ‘reagirà’ a quanto accaduto al PalaBarton? Si ‘limiterà’ al solito tifo roboante, oltre 4000 tagliandi già staccati e biglietterie aperte fino all’inizio della partita? O il catino di viale dello Sport si infiammerà alla prima scaramuccia sottorete? Lasciar correre quanto accaduto in Umbria crea un precedente pericoloso, il lancio di oggetti ‘non contundenti’ ex post, concesso e punito con soli 380 euro di multa potrebbe dar adito, ovviamente, a deprecabili emulazioni, come accade in ogni ambito della vita sociale quando le punizioni non sono esemplari nel momento in cui meritano di esserlo. Si misurerà quindi, oggi, anche la maturità del pubblico di Modena. Esemplare e giusta è stata invece la punizione inferta a Yoandy Leal, che sarà il grande assente di questa gara 2. Sposterà gli equilibri, la mancanza del cubano? A bocce ferme verrebbe da dire di sì, eccome: il suo peso specifico in attacco e in battuta è stato determinante nella prima sfida, lo è stato nelle sfide che hanno consegnato alla Lube due degli ultimi tre scudetti (quello in mezzo non assegnato), ha saputo essere determinante a corrente alternata anche in questa stagione. È anche vero però che il precedente illustre, l’assenza per squalifica di Atanasijevic nella prima sfida delle semifinali 2019, è dalla parte dei gialloblù: allora vinse la Sir Safety schierando Berger opposto e una formazione totalmente inedita. Oggi Modena non si affiderà all’improvvisazione: Marteen Van Garderen sa perfettamente inserirsi nei meccanismi di gioco di Andrea Giani, si conosce da anni con Bruno, ha già fatto coppia con Ngapeth, giocherà nel suo ruolo. Bisognerà solo capire quanto la rabbia agonistica e la spinta del PalaPanini saranno poderose per poter trascinare la squadra di casa a una seconda impresa dopo quella di mercoledì. Bruno-Abdel Aziz, Ngapeth-Van Garderen, Mazzone-Stankovic, Rossini-Gollini, questi gli avversari di una formazione, quella di Grbic, che si presenterà a ranghi completi: Giannelli-Rychclicki in diagonale principale, Anderson e Leon alle ali, Solé e Ricci al centro, Colaci libero. Lo spartito tecnico non cambierà molto: importanza cruciale della qualità in battuta, Sir Safety aggrappata alla vena di Leon e all’estro di Giannelli, Modena ancora più sbilanciata sulla coppia Ngapeth-Abdel Aziz già spumeggiante all’andata, umore delle due formazioni a dettare fasi di esaltazione anche tecnica a fasi di buio prolungato. In più le rivalità sottorete, accese ancora di più dallo scambio social tra Ngapeth e Travica, col primo che ha cancellato i post che accusavano di razzismo il secondo. Inizio del match alle ore 18, arbitri della sfida Armando Simbari e Stefano Cesare, diretta tv su Rai Sport e Volleyballworld.tv, diretta Radio su Radio Pico e su Unovolley. Sarà con ogni probabilità la sfida più calda in 37 anni di storia del PalaPanini.”
Modena Volley – Resto del Carlino: pubblico e squadra tutti uniti per avvicinarsi alla finale scudetto
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