Come riporta il Resto del Carlino: “Un mese e mezzo trascorso nel maremoto, senza un faro cui guardare con speranza. Poi la soluzione più vicina, più rassicurante, più giovane. Modena Volley passa di mano da donna a donna, da presidente a vice-presidente, da Catia Pedrini a Giulia Gabana. Un atto di coraggio per la figlia di Marcello, patron appassionato della Gabeca tra anni Ottanta e Duemila prima che il timone passasse in mano proprio a Giulia nel 2009, dopo la prematura scomparsa del padre in un incidente d’elicottero. «Allora avevo soltanto ventisei anni – racconta una Gabana commossa – e affrontavo una situazione difficile. A chi insinua che chiuderò Modena perché al tempo fummo costretti a chiudere la Gabeca rispondo che la situazione è completamente diversa». Dopo cinque anni di esperienza (arrivò con Stoytchev nel 2017, chissà che alla fine il bulgaro non abbia portato con sé, nel destino, la salvezza di Modena), la Gabana si siede allora dietro la scrivania che già fu di Giuseppe Panini, Giovanni Vandelli, Pietro Barone, Giuliano Grani, Pietro Peia, Gino Gibertini per pochi mesi e, appunto, di Catia Pedrini. Passaggio di consegne. Le prime parole della neo presidente sono rivolte a Catia Pedrini: «Le voglio molto bene, in questi cinque anni sono cresciuta al suo fianco e grazie a lei ho imparato tante cose. Solo in queste settimane di trattative e di incontri serrati ho capito l’impegno e la mole di lavoro cui è stata costretta nella sua gestione. C’è una enorme riconoscenza dovuta non solo da parte mia ma da parte di tutta la città». Novità Storci. Se la consegna delle chiavi di viale dello Sport a Giulia Gabana non è una sorpresa, lo è stata invece la presentazione di un socio di minoranza, Michele Storci, ad di Atlantic Fluid Tech: «Sarà il nuovo vice presidente – racconta la Gabana –. Mi sono finalmente trovata di fronte a persone in gamba e lungimiranti, dopo due settimane di buio». Giuseppe Vinci. Le settimane di buio sono quelle della trattativa con Giuseppe Vinci, per la quale la Gabana spende parole chiare e dure: «Abbiamo intrapreso una trattativa inconsistente, che ha rallentato i lavori. A fine stagione abbiamo avuto un debito da ripianare, Vinci ha sentito che Catia cercava acquirenti e si è palesato. La trattativa è stata molto complicata da subito non solo sotto gli aspetti economici ma anche perché Catia ci teneva a passare il testimone a qualcuno che desse continuità. Vorrei cercare di essere equilibrata nell’usare le parole giuste, ma su alcune incomprensioni e richieste particolari da parte di Vinci è saltato tutto, nonostante la disponibilità di Catia. Abbiamo provato ad aprire il percorso anche in un altro modo, ma anche quello era un vicolo cieco. Così, quando ci siamo resi conto che mancavano proprio le basi abbiamo chiuso la porta. Si è aperto un portone». Futuro da protagonisti. «Il passo più importante è stato fattp. Cambiamenti ulteriori nella compagine societaria? Può darsi, ma così siamo solidi. Personalmente affronto questa nuova avventura con grande positività, con l’appoggio della mia famiglia. Siamo qui non per sopravvivere ma per mantenere Modena in alto».”
Modena Volley – Resto del Carlino, Giulia Gabana: «Modena avrà una squadra competitiva»
0
Leggi anche
Modena Volley – Resto del Carlino – PalaPanini, nuovo bando: “Gestione per cinque anni”
Come riporta "Il Resto del Carlino", una concessione di servizio pubblico a rilevanza economica. Cambia nella sostanza il bando di...
Leggi di piùEffettua il login per partecipare all discussione