Consigli 5: Non perfetto in occasione del primo gol di Vlahovic. La conclusione del serbo è potente ma centrale, l’impressione è che potesse fare di più. Sorpreso anche sulla punizione del 2-0.
Pedersen 6: Prova a proporsi con continuità sulla corsia di destra, è tra i neroverdi più positivi.
Erlic 5,5: Nessuna grossa sbavatura, ma qualche difficoltà in fase di impostazione. Esce nell’intervallo dopo l’ammonizione. (46′ Tressoldi 5,5: Entra quando la Juventus si ritira nella propria metà campo a gestione del risultato. Da un suo errore arriva il 3-0 dei bianconeri firmato Chiesa).
Ferrari 5,5: Errore in uscita in occasione dell’1-0 di Vlahovic. Per il resto buona partita senza errori in fase difensiva.
Viti 6: In avvio sembra in difficoltà nel ruolo per lui quasi inedito di terzino sinistro. Col passare dei minuti prende confidenza con la posizione e inizia anche a proporsi in avanti. (74′ Missori 6: Entra sul 2-0 per la Juventus e non commette errori. Deviazione sfortunata in occasione del gol di Chiesa).
Thorstvedt 5,5: Schierato mezzala da Dionisi, fatica a trovare la giusta posizione e gli inserimenti che solitamente lo caratterizzano. (70′ Volpato 5: Inserito per aumentare la qualità del centrocampo neroverde, non riesce a farsi vedere).
Boloca 5,5: Tutti i palloni passano da lui, a volte impreciso in fase di costruzione.
Henrique 5,5: Qualche guizzo di qualità, ma non trova continuità nelle giocate.
Berardi 6: Insieme a Laurientè è il neroverde più pericoloso. Va vicino al gol in due circostanze nella ripresa (nella seconda, grande risposta di Szczesny), poi esce al 70′. (70′ Castillejo 5: Entra quando ormai la gara è indirizzata verso la Juventus e non riesce ad invertire il corso del match).
Pinamonti 5: Poco cercato dai compagni e isolato tra i difensori della Juventus, tocca pochi palloni e non riesce a rendersi pericoloso.
Laurientè 6: Due conclusioni nel primo tempo e due assist per Berardi nella ripresa. Buona prestazione macchiata dal fallo da cui ha origine la punizione del 2-0 di Vlahovic. (84′ Mulattieri 6: pochi minuti a disposizione, ma si fa subito vedere impensierendo la retroguardia bianconera).