Premesse d’obbligo: il Modena che scenderà in campo all’esordio in campionato dovrà avere qualche elemento di qualità ed esperienza in più, il calcio estivo difficilmente dà indicazioni sul valore effettivo di giocatori e squadre ed infine il valore dell’avversario di ieri è troppo modesto per trarre conclusioni. Ad ogni modo i novanta minuti contro la Rappresentativa della Montagna hanno dato la possibilità al pubblico di fede canarina di vedere all’opera i primi nuovi arrivi e farsi un’idea approssimativa di ciò che mister Crespo sta chiedendo ai suoi ragazzi.
L’ex bomber argentino e nuovo tecnico di Viale Monte Kosica si è detto soddisfatto di questi primi giorni di lavoro e ha promosso il lavoro dei suoi ragazzi che hanno provato a mettere in campo l’idea tattica che dovrà essere alla base della stagione gialloblu. Ma quali sono queste indicazioni emerse dal campo? Sicuramente la squadra ha risentito in maniera importante di una settimana di carichi di lavoro davvero importanti. Anche i giocatori meno dotati fisicamente hanno accusato dimostrando poca brillantezza. Ad ogni modo Luca Nizzetto, giocatore alla ricerca di una rivincita dopo la prima stagione al Modena in chiaro scuro, è stato l’unico elemento della rosa impegnato per tutti i novanta minuti sul campo. Un’ora importante anche per Davide Luppi, rientrato dopo il prestito dalla Pro Vercelli e autore di una tripletta. Il ruolo di esterno d’attacco non lo aveva valorizzato sotto la gestione Novellino, ma il 4-3-3 di Crespo ha mostrato un maggior supporto da parte degli esterni alla boa centrale, specialmente da parte del giocatore che di volta in volta si trova sul cosiddetto ‘lato debole’ ovvero quello lontano dalla palla.
A centrocampo, invece, si è messo in luce il nuovo arrivato Daniele Giorico. Nel ruolo di regista il giocatore classe ’92 si è disimpegnato con buona personalità, cercando la verticalizzazione per il compagno che di volta in volta attaccava la profondità o l’apertura sugli esterni. Sicuramente l’ex Cagliari e Venezia ha dimostrato di aver un piede educato, ma la sua consistenza andrà chiaramente valutata contro avversari in grado d’impensierire maggiormente l’undici modenese.
Infine il reparto arretrato. A differenza delle ultime annate pare che mister Crespo sia orientato a schierare Simone Gozzi come centrale e non come esterno sinistro. La scelta sulla coppia centrale in avvio di gara, nel primo undici titolare della stagione, è ricaduta su Thiago Cionek e Lino Marzorati, quest’ultimo spesso considerato come primo cambio dei titolari nella sua avventura finora sotto la Ghirlandina. Infine confortante sul piano della voglia e della corsa la prestazione di Matteo Rubin che spesso ha attaccato con successo la profondità senza palla proponendosi per arrivare al cross dal fondo. Meno efficace, sull’altro lato, Luca Calapai che è apparso uno dei giocatori in maggior difficoltà fisica dopo un’intensa settimana di ritiro.