Il Sassuolo è una delle sorprese di questo avvio di campionato, due vittorie in due giornate dimostrano un ottimo momento di forma per la formazione neroverde. Il monte ingaggi della squadra è di tutto rispetto, i conti sono stati fatti dalla “Gazzetta dello Sport”: 27 milioni il totale di tutta la rosa, come quello del Bologna, ma molto più basso rispetto ai 124 della Juventus, i 113 della Roma, o i 101 del Milan. Superiore però a quelli di altre “provinciali”, come i 25 di Udinese ed Atalanta.
I più pagati del Sassuolo sono Berardi 1,1 milioni annui, e Cannavaro 1 milione l’anno; i meno pagati i giovani Fontanesi e Pellegrini che arrivano a 100mila euro annui. I nuovi arrivati nel mercato estivo si collocano nella fascia medio alta della squadra, visti i 700mila di Defrel, e i 600mila di Duncan.
Il tecnico Eusebio Di Francesco, fresco di rinnovo ad inizio estate, è passato da 750mila a 900mila all’anno fino al 2017, ma ci sono molti tecnici di A che guadagnano di più. Per quanto riguarda i senatori guadagnano circa 200mila Pomini e Gazzola, mentre per capitan Magnanelli siamo a 550 mila euro.
Ecco gli altri della rosa: Vrsaliko 900mila, Floccari, Floro Flores, Peluso e Consigli 800mila, Sansone 700mila, Pegolo, Biondini e Terranova 600mila, Acerbi 500mila, Missiroli 450mila, Antei 300mila e Longhi 250mila
Il saldo alla fine del mercato è stato positivo, la differenza tra acquisti e cessione segnava +900mila euro, da aggiungere alla riduzione del monte ingaggi totale da 28 a 27 milioni. Una grande gestione societaria che pur abbassando i costi è riuscita ad aumentare il livello della rosa.