Un periodo non facile per “La Pieve”, che anche quest’anno, nonostante gli sforzi della società di costruire una squadra competitiva per centrare la promozione diretta in Eccellenza, si trova difronte all’ennesima delusione stagionale. A tal proposito ha parlato oggi ai nostri microfoni mister Lodi, il quale ha fatto il punto sul cammino della sua squadra in campionato, esprimendo le sue aspettative riguardo lo scontro diretto di domani contro il Fabbrico. È poi intervenuto sull’amichevole di giovedì scorso contro il Modena FC, facendo chiarezza sul sospetto atteggiamento della sua squadra durante la partita, nel corso della quale è dovuto uscire Angelo Raffaele Nolè per infortunio.
Mister, nelle ultime 3 giornate sono arrivati 3 brutti KO, si può parlare di crisi?
«Credo che si possa già parlare di crisi purtroppo, abbiamo perso contro squadre importanti come la Rosselli e il Campagnola e queste due sconfitte credo ci possano stare, ma quella rimediata contro Montombraro non ce la aspettavamo e francamente stona. L’avanzare turno dopo turno in coppa ci ha portato via molte energie e giocatori, infatti a causa dei vari infortuni siamo arrivati ad avere una rosa abbastanza corta.»
Alla luce di questo, come vi state preparando in vista del big match di domani contro il Fabbrico?
«Abbiamo preparato la gara nel migliore dei modi, sono una squadra molto forte e sappiamo che avevano ben altre ambizioni per questo campionato. Vengono da un momento molto diverso dal nostro, infatti è da 7 giornate che non perdono. Non sarà una partita facile, mi aspetto una gara molto diversa da quella dell’andata.»
Che partita si aspetta?
«Mi aspetto il Fabbrico di sempre, che aspetta e riparte veloce. Dovremo esserti attenti a non farci sorprendere perché sono una squadra molto pragmatica che si difende molto bene e che, dopo aver recuperato palla, è molto veloce nel ribaltare l’azione a suo vantaggio, avendo ottimi attaccanti.»
Quanto peserà la sconfitta di domenica scorsa contro la Rosselli in chiave playoff?
«Penso che ogni sconfitta sia pesante, dovremo cercare di recuperare i 6 punti persi e dovremo continuare a credere nel nostro obiettivo, che sono i playoff, perché il campionato è ancora molto lungo.»
Tecnicamente avete a disposizione una delle rose più attrezzate della categoria, cosa non ha funzionato?
«Intanto credo che ci siano rose superiori alla nostra come quelle della Solierese, della Rosselli Mutina e del Campagnola. Rispetto a tutte queste corazzate noi abbiamo solo 4 elementi veramente rilevanti. Durante questa stagione abbiamo perso giocatori molto importanti come Di Maria, che è un giocatore fondamentale per noi. La nostra è una rosa attrezzata per raggiungere i playoff e per andare avanti in coppa. Ci sono almeno 6 squadre al nostro livello per non dire superiori, non credo che La Pieve sia una squadra così favorita come dicono.»
Sfumata la promozione diretta, cercherete di conquistare i playoff a tutti i costi?
«In effetti l’obiettivo di conquistare la prima posizione c’è stato ad inizio stagione, quando bazzicavamo nelle zone alte, ma gli infortuni e il doppio impegno hanno condizionato il nostro cammino in campionato. Come se non bastasse penso che il mercato di riparazione ci abbia anche indebolito.»
Giovedì siete stati protagonisti nella consueta amichevole infrasettimanale del Modena FC. Risultato a parte, che prova è stata per i suoi ragazzi?
«Abbiamo fatto una prova contro una squadra di 3 categorie superiori, giocando contro dei professionisti, quindi il risultato lascia il tempo che trova. È stato un piacevole evento, per motivi lavorativi non abbiamo avuto a disposizione tutti i nostri effettivi e così ho colto l’occasione per convocare qualche ragazzo della Juniores in modo da far fare loro una preziosissima esperienza.»
Si è parlato molto di atteggiamento oltremodo aggressivo da parte dei suoi giocatori, tanto è vero che Nolè è dovuto uscire per infortunio. Può fare un po’ di chiarezza al riguardo?
«Mi è dispiaciuto molto leggere sui giornali queste cose, da parte mia dico solo che i miei ragazzi sono giovani ed estremamente corretti, infatti a me è sembrato che sia stato lo stesso Nolè a farsi male, dopo aver calciato un nostro giocatore durante un normalissimo contrasto di gioco, che in uno sport di contatto come il calcio può capitare. A difesa della mia squadra ci tengo a sottolineare che non è mai stata nostra intenzione condurre una partita aggressiva e scorretta. Sì è vero, è stata una partita maschia, ma non cattiva, non abbiamo mai avuto quegli atteggiamenti descritti sui giornali. Non a caso siamo usciti dal campo tra sorrisi e strette di mano, non è avvenuto nessun litigio o screzio. Inoltre è anche nell’interesse del Modena disputare un’amichevole, nella quale l’avversario non si scansi, altrimenti che senso avrebbe avuto organizzarla?»
Ultima domanda, da qui al termine della stagione cosa chiede ai suoi ragazzi?
«Veniamo da una lunga crisi, è un mese che non vinciamo. Chiedo loro di cambiare atteggiamento fin dalla partita di domani perché solo così riusciremo ad ottenere risultati.»