Una sconfitta preventivabile, ma che regala alla Liu Jo Modena indicazioni positive in vista degli imminenti Play Off. Le ragazze di coach Chiappafreddo sono uscite sconfitte dall’ultimo match di regular season, contro la capolista Piacenza, ma lo hanno fatto al termine di una gara vera in cui, nonostante un primo posto ormai matematico, le ospiti sono scese in campo più agguerrite che mai. Nessun regalo, dunque, a Modena che ha interpretato la partita nella maniera corretta, portando a casa il primo set, ma cedendo alla distanza ad una squadra che, certamente, ha meccanismi ben più oliati di quelli del sestetto bianconero che deve fare i conti con l’assenza, ormai fino al termine della stagione, di un punto di riferimento come Paola Cardullo. Buona la prova delle sue sostitute, Perinelli in fase di ricezione e Petrachi in fase di difesa, ma ottimo anche il contributo di Ilaria Maruotti entrata in campo per Helene Rousseaux nel primo set e rimastavi quasi senza soluzione di continuità fino alla fine. Il 3-1 maturato alla fine, stanti anche i risultati dagli altri campi, porta Modena a chiudere al quinto posto la stagione regolare e ad affrontare giovedì in gara 1 e domenica in gara 2, al PalaPanini, la Igor Gorgonzola Novara.
LA CRONACA DEL MATCH
Si parte con il sestetto classico per coach Chiappafreddo che schiera Rondon al palleggio, Fabris opposta, Rousseaux e Piccinini in posto quattro, Heyrman e Ruseva al centro con Perinelli libero in fase di ricezione e Petrachi in quella di difesa.
Per Piacenza, invece, non c’è Meijners influenzata e la sostituisce in banda Vindevoghel al fianco di Bosetti. Ferretti è in regia, Van Hecke in posto due, Leggeri e De Kruijf al centro.
Subito Van Hecke apre la gara, poi Piccinini ed Heyrman portano avanti Modena fino al 7-4. Piacenza, però, non intende lasciar scappare le bianconere e risponde con Vindevoghel che diventa il punto di riferimento offensivo. Un paio di ricezioni nel campo avversario per la LiuJo regalano il 10-12 del time out tecnico ed al rientro in campo allungano ancora le ospiti con coach Chiappafreddo che opera subito la prima sostituzione togliendo Rousseaux ed inserendo Maruotti. Sul 10-15 arriva anche il primo time out discrezionale ed al rientro in campo Fabris trova il mani fuori che interrompe la serie positiva di Piacenza. Rimangono comunque sul +5 le ospiti fino al 12-17, quando Modena trova un break che riporta sotto la squadra. Sul 15-17 Caprara ferma il gioco, ma al rientro in campo Petrachi propizia il primo punto offensivo di Maruotti per il -1. Heyrman a muro pareggia e ancora Maruotti con una parallela sulla linea laterale riporta avanti la LiuJo. Secondo time out per Caprara e pareggio al rientro in campo. E’ un finale punto a punto con Ruseva che regala il primo break grazie ad un bel muro per il 21-19. Piacenza ritrova il pareggio, ma in contrattacco Fabris fa 23-21. Sarà il break decisivo perché sul 24-22 fantastico di Piccinini su palla altissima c’è Vindevoghel che annulla il primo set point, ma al secondo Fabris punisce ed è 25-23.
Secondo set.
Modena conferma Maruotti in sestetto per Rousseaux ed è subito 0-2 prima che Maruotti ed il muro di Fabris riportino subito tutto in parità. C’è grande equilibrio in campo con Ferretti da una parte che si affida prevalentemente o, anzi, quasi totalmente alle sue attaccanti esterne, mentre Rondon cavalca Fabris, giocatrice più calda offensivamente anche di tutto il primo set. E’ comunque avanti 10-12 la formazione ospite al time out tecnico ed al rientro in campo torna subito la parità grazie al primo tempo di Ruseva ed alla fast out di De Kruijf. Piacenza si riprende, però, le due lunghezze e diventano tre sul contrattacco di Bosetti per il 14-17. Time out per coach Chiappafreddo ed al rientro in campo un’azione interminabile viene chiusa da un attacco di Ferretti su terzo tocco che coglie impreparata la difesa modenese. Bramborova, entrata al servizio per De Kruijf, pesca anche un ace sulla riga laterale ed allora arriva anche il secondo time out discrezionale per Modena che, questa volta, porta ottimi frutti. Bramborova batte out poi Leggeri attacca a fondo campo sulla pressione del muro bianconero. Arriva anche il -2 con il contrattacco di Fabris propiziato da una grande difesa di Petrachi e time out questa volta per Caprara. Si riparte con Bosetti che inverte la tendenza poi due muri delle ospiti riportano tutto com’era prima sulle cinque lunghezze di differenza. Doppio cambio per coach Chiappafreddo con Prandi e Andjelic che rilevano rispettivamente Fabris e Rondon, ma la tendenza del finale di set non cambia. Piacenza chiude con Bosetti e Van Hecke sul punteggio di 18-25 portando la gara al cambio campo nuovamente in parità.
Terzo set.
Sestetti confermati e subito 2-0 Modena con Piccinini e l’ace di Maruotti. C’è comunque il solito equilibrio ristabilito dopo il finale di set precedente con la LiuJo che prova a condurre. 5-4 quando le padrone di casa non riescono a trovare il bandolo della matassa offensivamente e Piacenza ne approfitta trovando un 4-0 che induce coach Chiappafreddo al time out. Ritorno in campo e Ferretti batte out sbloccando Modena poi Piccinini fa anche 8-10 prima di un cambio palla e break piacentino ad opera di Vindevoghel e Bosetti. Time out tecnico, dunque, sull’8-12 e momento favorevole a Piacenza che allunga riuscendo a beffare il muro bianconero con buona continuità. Bosetti inizia a diventare un riferimento e coach Chiappafreddo prova prima a giocarsi nuovamente la carta Rousseaux per Maruotti, poi il time out sul 12-19. Niente da fare, però, perché l’efficienza e l’efficacia delle ospiti non scende e con Bosetti che continua a martellare sia da prima che da seconda linea arriva il 18-25 finale che porta al cambio campo.
Quarto set.
Torna Maruotti per Rousseaux nel sestetto modenese dopo il cambio del set precedente e Modena prova a spingere sull’acceleratore con Piccinini che trova attacchi importanti per dare continuità offensiva e diventare una giocatrice particolarmente sotto osservazione dalle avversarie. 7-4 per Modena poi Piacenza trova quattro punti per il sorpasso e nuovamente la LiuJo ispirata anche da Maruotti arriva al 10-8. Time out per coach Caprara e poi Fabris porta la gara allo stop tecnico per il 12-10. Di nuovo in campo e parità con due attacchi di Vindevoghel poi Fabris trova il muro sul 14-15 e Van Hecke allunga a +2 per Piacenza. Time out per coach Chiappafreddo e Modena che rimane a contatto, ma fatica ad accorciare. Con le solite Vindevoghel e Bosetti le ospiti spingono sull’acceleratore e vanno a chiudere set e partita senza che Modena possa riavvicinarsi.
IL TABELLINO
LIU JO MODENA-REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA 1-3 (25-23, 18-25, 18-25, 19-25)
LIUJO MODENA
Rousseaux 1, Ruseva 4, Fabris 20, Piccinini 15, Heyrman 8, Rondon 2, Perinelli (L), Petrachi (L), Paggi 1, Prandi, Andjelic, Maruotti 9.
Allenatore: Mauro Chiappafreddo
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA
Leggeri 12, Van Hecke 14, Vindevoghel 18, De Kruijf 5, Ferretti 5, Bosetti 18, Sansonna (L), Poggi n.e., Valeriano n.e., Manzano, Bramborova 1, Caracuta n.e.
Allenatore: Giovanni Caprara
Note: ace 2-2, battute sbagliate 9-7, muri 5-13
LA SALA STAMPA
Il coach Mauro Chiappafreddo: Ancora una volta siamo scesi in campo con un assetto diverso, ho alternato nel ruolo di libero Perinelli in ricezione e Petrachi in difesa e la squadra ha dato tutto quello che poteva. Sono contento per Petrachi perché è giovanissima, ma entra sempre in campo mettendo il cuore ed è una ragazza che dà sempre tutto, quindi è giusto che abbia il suo spazio. Anche Maruotti ha fatto un’ottima partita, ma non è una sorpresa bensì una costante. Anche lei si impegna tantissimo e lo spazio che riesce a ritagliarsi è ampiamente meritato. Ora bisogna resettare tutto, i Play Off sono un campionato a sé ed indipendentemente dall’avversario inizierà un’altra stagione.
La schiacciatrice Ilaria Maruotti: La soddisfazione personale è tantissima dopo la partita di questa sera, mi spiace un po’ per il risultato perché speravo che con il mio ingresso e con il nuovo assetto con Petrachi in difesa e Perinelli in ricezione potessimo strappare la partita con Piacenza. I cambiamenti di queste ultime settimane un po’ si sentono, ma in allenamento cerchiamo sempre di colmare la mancanza sia di Crisanti che di Cardullo. Cerchiamo di vivere la situazione il più serenamente possibile, allenandoci al meglio e facendo anche il lavoro di chi non c’è.