Capita anche a Billy the Kid Babacar di avere una serata così così e di non avere voglia di estrarre la pistola per battersi a duello. Ma allora ci pensa ” El Diablo” Granoche a togliere le castagne dal fuoco e con un gol dei suoi, di rapina, a dare al Modena 3 punti fondamentali nella lotta per conquistare un posto play-off. Non è stato un bel Modena quello che martedì sera ha vinto a Brescia. Hanno vinto ma non convinto i gialli contro un avversario modesto, demotivato e privo del suo uomo migliore Caracciolo. Una prestazione opaca quella del Modena che mi ha sorpreso e mi ha lasciato perplesso. La partita si è messa subito bene con il gol di Granoche ma il Modena non ha saputo mai gestire il gioco con autorevolezza e non ha creato granché in attacco. Ho sempre pensato che l’unica vera lacuna nell’organico pur validissimo del Modena sia la mancanza di un organizzatore di gioco a centrocampo: il regista, tanto per intenderci, l’uomo che capisce la partita e sa dare i ritmi giusti. Budel, tanto per fare un esempio, martedì sera praticamente da solo ha messo in difficoltà il centrocampo del Modena e ha sempre tenuto in mano il pallino del gioco. Comunque, rilievi negativi a parte, restano i 3 punti e la loro importanza probabilmente decisiva. Il Modena ha i play-off in tasca e anche una posizione prestigiosa e preziosa in classifica da difendere con unghie e denti. Campionato finito, invece, a Carpi dove ancora una volta i biancorossi non hanno saputo superare il taboo “Cabassi”. La gara con il Bari era un crocevia decisivo per un’eventuale entrata in zona play-off. L’occasione l’ha colta il Bari che adesso è uno dei clienti più pericolosi nella corsa alla serie A. Ironia della sorte il primo gol del Bari, dopo solo 2 minuti di gioco, lo ha segnato l’ex di turno Cani. Un ex che a Carpi non ha lasciato troppi rimpianti. Come primo anno di serie B, dopo la entusiasmante promozione dello scorso anno, il Carpi può ritenersi abbastanza soddisfatto della tranquilla classifica conquistata. Certo è che gli investimenti economici del patron Bonacini e le buone scelte del d.s. Giuntoli lasciavano intendere e sperare un finale diverso, più entusiasmante. Aspettiamoci certamente il prossimo anno un Carpi protagonista del torneo cadetto. Bonacini non è uomo da vie di mezzo. È ambizioso e vuole la serie A. Augurissimi a lui e al suo staff. Paolo Borea
L’editoriale di Paolo Borea: Modena, è una vittoria d’oro. Carpi, il sogno è già finito, ma il prossimo anno…
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