MODENA FC, PRESENTAZIONE RENZETTI E CIOFANI
Francesco Renzetti: “Quando si è presentata l’opportunità di venire a Modena, non mi sono soffermato sulla categoria. Qui c’è una società con idee chiare e ambizioni importanti, la trattativa è stata rapida e non ho avuto dubbi. Ho sensazioni positive e le premesse sono buone. Mi hanno colpito l’umanità e la serietà della famiglia Rivetti e del direttore, mi hanno fatto subito una buonissima impressione e nel calcio non è scontato. Il Braglia è uno stadio molto caldo e non vediamo l’ora che la gente possa tornare sugli spalti. Tesser? E’ un mister importante, è stata un’ulteriore spinta per accettare questa nuova avventura. Il mio ruolo? Sono un calciatore a cui piace accompagnare l’azione e se possibile aiutare i miei compagni a fare gol. Guardando le statistiche personali, mi piace più fare assist che segnare e cercherò di sfruttare le mie caratteristiche anche quest’anno a favore della squadra”.
Matteo Ciofani: “Quando Vaira mi ha chiamato, è riuscito a toccare le corde giuste e ho accettato subito senza nessun tipo di riserva. Il mio ruolo? Sono un terzino destro, ma non ho il piede educato di Renzetti (ride, ndr). Posso giocare in diverse posizioni, riesco ad adattarmi senza problemi e sono a disposizione del nuovo allenatore. I campionati non si vincono con i proclami o le parole, ma con il lavoro quotidiano sul campo: la scelta di portare mister Tesser a Modena è chiara e l’auspicio di tutti è quello di disputare una stagione di vertice cercando di fare battaglia su ogni campo”.