La seconda delle tre giornate di test F1 in Bahrain si chiude con Guanyu Zhou in testa alla classifica dei tempi con la sua Alfa Romeo C43. Al termine di una giornata nella quale il pilota cinese ha guidato senza alternarsi con il suo compagno di squadra Valtteri Bottas, il miglior tempo di 1:31.610 è giunto alla fine della sessione pomeridiana con un treno di gomme soft. 133 i giri completati da Zhou.
Alle spalle del cinese c’è subito la Red Bull RB19 di Max Verstappen. Il campione del mondo in carica ha rilevato il volante da Sergio Pérez nel pomeriggio, girando esclusivamente con gomma media, dedicandosi ad un paio di stint da oltre 10 giri con un bel passo e chiudendo la sua sessione finale (domani girerà solo Sergio Pérez) con 46 passaggi in 1:31.650 a soli 40 millesimi da Zhou.
Sono 130 i giri del pilota in terza posizione, Fernando Alonso. Il due volte campione ha percorso la distanza di oltre due GP con 130 passaggi totali a bordo della Aston Martin AMR23. Anche per lui diversi stint nel corso della giornata da circa 15 passaggi e un tempo finale di 1:32.205, a sei decimi da Zhou.
Quarta posizione per l’altro volto olandese del mondiale, Nyck De Vries. Il pilota della AlphaTauri ha girato nel pomeriggio, dopo che nel mattino era stato Tsunoda al volante della AT04, completando 74 passaggi con un miglior tempo di 1:32.222 a pochi millesimi da Alonso.
Nico Hulkenberg ha girato nel pomeriggio con la Haas VF-23, portandosi in quinta posizione con 68 passaggi totali e precedendo, con 1:32.466, Carlos Sainz. Il pilota spagnolo della Ferrari è sesto in classifica ma con il miglior tempo del mattino ottenuto completando 70 giri, 1:32.486.
Buona la giornata di Logan Sargeant che, con la Williams FW45, ha completato ben 154 giri che gli valgono il ruolo di stakanovista di giornata. Il pilota americano, dopo diversi stint corti, ha provato per tre volte il passo (due su medie, uno su hard) sulla distanza di circa 20 giri mostrando un passo dignitoso.
Alle sue spalle c’è la SF-23 guidata, nel pomeriggio, da Charles Leclerc. Il monegasco della Ferrari ha aggiunto 68 giri ai 70 di Sainz riuscendo a completare uno stint da oltre 20 passaggi con gomma dura dopo uno da 16 con la media, con un passo però inferiore rispetto alla Red Bull ma poco decifrabile sul fronte quantità di benzina a bordo. Ottavo tempo in 1:32.725 per lui.
Oscar Piastri ha completato 74 tornate al pomeriggio con la McLaren MCL60, sulla quale i commenti da parte di Zak Brown sembrano già non essere troppo lodevoli dopo sole due giornate. Il rookie australiano ha messo insieme un paio di stint da 12/15 giri concludendo nono in classifica.
Pierre Gasly chiude la top ten di giornata in 1:33.186 con l’Alpine A523, tempo ottenuto nel pomeriggio dopo aver rilevato il sedile da Esteban Ocon.
Problemi nel pomeriggio per Mercedes. Ad un’ora e mezza abbondante dal termine George Russell si è fermato con un problema idraulico segnato dalla stessa W14 sul volante, perdendo gran parte del pomeriggio senza più tornare in pista. Il pilota inglese è indietro nella lista dei tempi in 13a posizione in 1:33.654. Alle sue spalle Sergio Pérez, che ha girato al mattino con la Red Bull RB19, ed il compagno di squadra Lewis Hamilton, apparso non completamente a suo agio sempre al mattino con la nuova monoposto del team anglotedesco.
Segue la classifica finale di giornata. In serata le dichiarazioni dei piloti.
Fonte: P300.it
Immagine copertina: F1