A due giorni dalla sconfitta in finale di Coppa Italia, la Gazzetta di Modena riporta le parole del vice presidente della Liu Jo Modena, Marco Marchi, che si dice felice e orgoglioso per come la sua squadra ha affrontato la finale di Coppa.
Le ragazze hanno fatto tutto ciò che potevano, giocando ad altissimo livello e disputando una bellissima competizione. Sono usciti con dignità e sia lui che suo fratello sono rimasti felici e non è un caso che appena terminata la partita sono entrati in campo per rincuorare personalmente le ragazze e fare i loro complimenti.
La prossima settimana le aspetta l’incontro in campionato proprio contro Novara, fresca vincitrice della Coppa Italia, e andranno in terra piemontese con convinzione, dignità e consapevolezza di essere la squadra seconda in classifica. Vive con grande serenità e ottimismo il prosieguo del campionato, consapevole che alla fine una sola vincerà, credendo anche che l’importante è che le ragazze del team dimostrino, come fatto finora, amore e grande rispetto per la città che le ospita e per la maglia che indossano. Marco Marchi conclude dicendo che probabilmente andrà a Novara domenica come sarà presente in casa con suo fratello ad ogni partita gioendo, lottando e soffrendo a seconda dei diversi momenti che vivrà la sua squadra.
Si passa poi a parlare delle tre palleggiatrici che da oggi coach Beltrami avrà a disposizione fino a fine campionato. Il mercato in Italia è infatti chiuso e solo un’offerta dall’estero potrebbe risolvere il problema di abbondanza del tecnico bianconero. Si è aggiunta Francesca Ferretti , cioè la nuova titolare del ruolo: per lei un paio di allenamenti e non più con le nuove compagne, sufficienti a “quasi ribaltare” l’esito della finale di Coppa Italia contro Novara. A cederle il posto è stata Giulia Rondon, che merita il massimo rispetto per come ha affrontato da professionista l’impegno di Rimini. Con loro Elisa Muri, vice Rondon ed ora vice della vice Ferretti: a Rimini era in tribuna, sarà così fino al termine della stagione?
Il Resto del Carlino riporta invece che la due giorni riminese ha riconsegnato una squadra che ha dimostrato di essere cresciuta, che sa giocare alla pari con le più forti, e che ultimamente sa anche reagire positivamente ai momenti di calo, ma che ha anche note negative. Tra le certezze c’è sicuramente che Piccinini è al momento imprescindibile dal progetto modenese, troppo importante è il suo apporto in fase difensiva, ed in fase d’attacco, dove sia Rondon, che Ferretti, le hanno spesso affidato i palloni più pesanti. Positivo anche l’innesto di Ferretti, che ha riaperto la finale con Novara. Nel weekend riminese, non sono però mancate le note negative. La peggiore riguarda Rousseaux, che ha completamente sbagliato la Final Four, e che al momento rappresenta l’incognita maggiore per la squadra: se in semifinale la sua prova opaca è stata mascherata dalle buone cose delle altre, nella finalissima ha trascinato a fondo la squadra nel primo set, costringendo Rondon a cercare alternative, e Beltrami ad un cambio che forse andava anticipato.
Rassegna stampa martedì 3 Marzo. Liu Jo Modena, l’elogio di Marco Marchi, il destino di Muri, note positive e negative del weekend riminese
Effettua il login per partecipare all discussione