Di seguito riportiamo le parole di Riccardo Ansaloni, centrocampista del San Paolo, squadra modenese militante nel girone “G” di Seconda Categoria, il quale, nel primo pomeriggio di oggi, ha fatto il punto sull’altalenante avvio di stagione vissuto da lui e i suoi compagni proprio ai nostri microfoni.
Riccardo, partiamo dalla fine della scorsa stagione: raggiunta la seconda promozione consecutiva con il Ganaceto il gruppo storico di cui facevi parte si è diviso, raccontaci cosa è successo.
“Ogni cosa ha un inizio ed una fine, ci siamo divisi per tanti motivi: alcuni volevano giocare di più, altri non rientravano più nei piani della società ed altri ancora volevano cambiare aria. È difficile che un gruppo di quindi o più persone duri così tanto come il nostro cioè più di cinque anni consecutivamente.”
In gialloblù, però, hai ritrovato Gozzi e Nicoli, tuoi vecchi compagni di squadra proprio a Ganaceto.
“Anche loro volevano cambiare aria così hanno deciso di accasarsi al San Paolo, una squadra completamente nuova, dove hanno potuto trovare nuovi stimoli all’interno di un progetto completamente nuovo.”
Cosa ti ha spinto a sposare la causa del San Paolo?
“Volendomi avvicinare a casa e iniziando ad allenare sono riuscito a combinare le cose all’interno di un impianto davvero invidiabile. Inoltre, la presenza di mister Sofian è stata la ciliegina sulla torta che mi ha incentivato ancora di più ad accettare la loro offerta.”
Come valuti il mercato svolto dalla società?
“Molto positivamente, la società ha investito e ha allestito un discreto organico, solo il tempo ci darà ci dirà dove potremo arrivare.”
Dopo cinque giornate siete noni a quota sei punti, come commenti questo avvio di campionato?
“Siamo una squadra molto giovane con tanti volti nuovi che sta trovando partita dopo partita l’amalgama giusta per iniziare ad inanellare una buona serie di risultati utili consecutivi. Per la mia esperienza posso tranquillamente dire che nel nostro girone fin ora non è spiccata una squadra molto più forte delle altre quindi potremo dire la nostra.”
Da conoscitore della categoria, a cosa è riconducibile un inizio così altalenante?
“Avendo tra le nostre fila molti ragazzi che si affacciano per la prima volta alla Seconda Categoria, abbiamo pagato l’inesperienza e l’approccio alle partite inoltre alcuni infortuni non ci hanno aiutato.”
Dopo la vittoria della Coppa di Terza Categoria dello scorso anno, quali sono gli obiettivi del San Paolo per questa stagione? Playoff irraggiungibili?
“L’obiettivo rimane la salvezza anche se i playoff non sono così lontani, ci proveremo.”
A proposito di salvezza, domani affronterete lo Junior Fiorano, che partita ti aspetti?
“Mi aspetto una partita difficile, in un campo molto grande contro una squadra che sin qui ha raccolto meno di quello che meritava. Insomma, per noi raccogliere la posta piena sarebbe già un grande traguardo.”