Latina – Carpi 1 – 0
Reti: 11’pt Paolucci (L)
Latina:
Jacobucci, Bruscagin, Cottavafa, Bruno, Viviani (45’st Morrone), Gerbo(8’st Milani), Paolucci( 22’st Laribi) , Ristovsky, Alhassan, Brosco, Jonathas.
A disp.: Tozzo, Cisotti, Fabio Nunes, Morrone, Laribi, Ricciardi, Ghezzal, Figliomeni.
All: Breda.
Carpi:
Colombi, Pesoli, Letizia, Mbakogu (18’st Ardemagni), Di Gaudio, Legati ( 33’st Sperotto), Romagnoli, Porcari, Lollo(11’st Acosty), Bianco, Sgrigna.
A disp.: Kovacsik, Bertoni, Gagliolo, De Vitis, Ardemagni, Sperotto, Sarzi, Pasciuti.
All:Pillon.
Arbitro: Daniele Chiffi di Padova.
Assistenti: Alberto Tegoni di Milano e Alfredo Zivelli di Torre Annunziata.
Quarto ufficiale: Daniele Minelli di Varese.
Latina – Carpi e’ lo scontro della svolta, deve essere la partita della rinascita per entrambe le squadre: il Carpi deve riprendersi dal brutto periodo in cui è entrato da tre partite a questa parte, il Latina deve fare altrettanto, deve riprendersi a tutti i costi dalle tre sconfitte consecutive. I ragazzi di Pillon si schierano con il solito 4-4-2 con Mbakogu e Sgrigna come terminali offensivi. I biancorossi si vedono di fronte ad un Latina che si schiera con Jonatas e Michele Paolucci a cercare di perforare l’estremo difensore emiliano Colombi. L’incontro parte subito a ritmi altissimi, la prima occasione della partita capita sui piedi di Sgrigna che, al minuto numero sei, manda la palla poco a lato della porta avversaria. La squadra di Pillon continua a pressare, gli uomini di mister Breda sembrano quasi sopraffatti dall’arrembaggio dei carpigiani. I padroni di casa, però, passano in vantaggio al minuto 12 con un gol di Paolucci che sfrutta l’errore di Letizia e insacca alle spalla del portiere biancorosso. La squadra di Breda alza il ritmo dopo il gol del vantaggio, gli ospiti sembrano in apnea. Il Latina rischia di dilagare quando Colombi, al quarto d’ora, compie un miracolo e salva il risultato. La partita prosegue, i nerazzurri sono letteralmente padroni del campo, se c’è uno che sta tenendo in piedi la squadra carpigiana, è sicuramente Colombi, il portiere ex Modena ha compiuto più di un intervento decisivo. La prima frazione di gara va in archivio con un Latina a tratti dilagante, i ragazzi della squadra di mister Gaudì devono fare assolutamente di più se vogliono impensierire la squadra laziale. Il secondo tempo riprende con gli undici effettivi che hanno cominciato la gara, sono sempre i padroni di casa i padroni del campo anche se gli emiliani provano una reazione. Il primo cambio è della squadra di casa, mister Breda butta nella mischia Milani al posto di Gerbo. Pillon osa, butta nella mischia il numero 17 Acosty, al posto di Lollo, autore di una prova piuttosto opaca. Il Latina continua a mirare verso la porta carpigiana ma l’estremo difensore degli ospiti compie una parata che vale come un gol, è sempre 1 a 0, il Carpi ha il dovere di fare di più. La compagine biancorossa effettua il secondo cambio, esce uno spento Mbakogu che non ha toccato un pallone, entra il “Bomber di Milano” Matteo Ardemagni. I giocatori latini sono apdroni del campo, Jonatas è intenibile, i padroni di casa vanno vicinissimo al 2 – 0 prendendo una traversa con Viviani con Colombi battuto. Il terzo ed ultimo cambio effettuato dal Carpi è Sperotto per Legati, ultimo cambio per il Carpi che deve fare di tutto per trovare almeno il pareggio se vuole uscire dal tunnel. Unico brivido corso dal Latina nel secondo tempo? La punizione che finisce poco sopra la traversa tirata da Alessandro Sgrigna quando mancano cinque primi al triplice fischio del fischietto padovano. L’ultimo cambio latino viene effettuato al novantesimo, esce Viviani per far spazio a Morrone, l’ex capitano del Parma rischia di segnare la rete del raddoppio. Dopo cinque minuti di recupero, Chiffi manda tutti negli spogliatoi, risultato finale: Latina batte Carpi 1 a 0. Il Latina esce dalla crisi e conquista tre punti fondamentali. Per il Carpi invece il pericolo playout è sempre più concreto. La compagine biancorossa, fatta eccezione dei primi dieci minuti di gioco, non ha praticamente mai impensierito la squadra di casa, è sempre più notte fonda per il Carpi