Il mister del Cesena Bisoli ha rilasciato questa mattina in sala stampa le seguenti dichiarazioni, riportate dal sito ufficiale del Cesena.
“Non alimento le polemiche post gara come fanno altri. Io non ho provocato nessuno, ho stretto la mano a tutti i presenti nel briefing pre gara organizzato per i playoff. Ho fatto anche una battuta col sorriso sulle labbra che hanno ascoltato tutti. In merito all’espulsione ho applaudito un mio giocatore, non ho rivolto nessuna espressione all’allenatore avversario. Finita la partita finisce tutto, sono tranquillo e so di aver ragione, il Giudice Sportivo ha confermato questa tesi”.
“A Modena ho visto una squadra molto compatta e sempre sul pezzo poco. Sicuramente siamo poco spettacolari ma la posta in palio è molto alta. Abbiamo commesso poche sbavature su cui ho lavorato in questi giorni. Non mi sono mai lamentato degli infortuni, ci sono ancora tante valutazioni da fare. Queste gare non si possono sbagliare. A livello psicologico stiamo bene, alcune volte un approccio con toni pacati può essere più produttivo delle mie classiche urla. Tutti viviamo le tensioni ma occorre avere la testa libera per aver raggiunto comunque un grande traguardo.”
“Domani non sarà una gara facile, le porte sono aperte a tutti i risultati. Noi non dobbiamo cullarci sul risultato dell’andata e pensare di essere già in finale. Ci sarà un caldo infernale e dobbiamo unire tutte le nostre forze fisiche e mentali. Marilungo è in ottima forma, la difesa è al top, Defrel è in un gran momento. Ci sarà anche il rientro di Coppola, servirà uno spirito battagliero come lui. Voglio vedere applicazione e concentrazione per tutto l’arco della gara”.
“L’obiettivo è la finale e sono orgoglioso di aver conquistato 9 vittorie esterne col Cesena. Ci tengo tanto a questo ambiente e provo quasi troppo amore questi colori. Il mio mestiere è soggetto a critiche ma non manco di rispetto alla gente . Non sono arrogante e presuntuoso come dipinge qualcuno. Alcune volte eccedere è la mia protezione del contesto in cui vivo. Sono concentrato sul presente e vorrei mettere la ciliegina sulla torta ad un lavoro generale di Società, staff e giocatori che nasce da lontano”.