La pagliacciata continua. La Figc non ha ancora deciso il nome della squadra ripescata in B. Il Consiglio federale riunito a Roma ha stabilito all’unanimità che bisognerà riaprire i termini per le domande, che dovranno essere presentate entro il 25 agosto. Ma, soprattutto, che i criteri per la scelta della ventiduesima squadra saranno quelli fissati dal comunicato ufficiale numero 171/A, che rendono di fatto impossibile la riammissione di squadre che nelle stagioni 2012-13 e 2013-14 abbiano subito una penalizzazione per illecito sportivo: quindi Novara (proprio il club che aveva presentato ricorso al Collegio di garanzia del Coni, vincendolo), Reggina e Lecce sono out. Adesso i criteri terranno conto della classifica finale dell’ultimo campionato (50%), della tradizione sportiva della città (25%) e del numero medio degli spettatori allo stadio dalla stagione 2008-09 alla stagione 2012-13 (25%). Una volta ottenute le richieste di ammissione e stilata la classifica di merito, si prenderanno in considerazione la squadra quella con il punteggio più alto. Questa decisione non ha fatto piacere al Novara che ora avrà 48 ore di tempo per appellarsi nuovamente al Consiglio di garanzia in funzione di Alta Corte. Ma nemmeno alla Juve Stabia che, dati alla mano, verrebbe scavalcata dal Pisa che, in caso di domanda di ripescaggio, sarebbe la grande favorita al salto in B, ritrovando l’odiato Livorno, in derby che si preannuncia caldissimo proprio la vigilia di Natale. Anche Foggia e Vicenza faranno domanda. Soltanto dopo l’integrazione del campionato di B sarà possibile effettuare i ripescaggi anche in Lega Pro e in Serie D. In Serie D l’unica certezza è il Sondrio, ufficialmente ripescato. A questo bisognerà capire in che girone verrà inserito. Per quanto riguarda la Lega Pro, nel caso in cui i ricorsi al Tar di Poggibonsi e Correggese non dovessero essere accettati, si riapriranno i ripescaggi anche in Lega Pro. I ricorsi al Tar del Lazio di Poggibonsi e Correggese, che dovrebbero teoricamente essere discussi nei primi giorni di settembre, verranno molto probabilmente anticipati. La stessa Figc ha chiesto al Tar di dare una risposta in tempi molto brevi, massimo due giorni, cosa praticamente impossibile.
Il Presidente della Correggese Claudio Lazzaretti (nella foto), appresa la decisione del Consiglio Federale ha rilasciato agli organi di stampa la seguente dichiarazione:”Quello che è successo oggi ha dell’incredibile perchè a meno di 15 giorni dall’inizio del campionato vedere rimandate ancora di una settimana le decisioni su quello che sarà il futuro calcistico della Serie B e della Lega Pro penso che sia veramente triste. Noi ci vediamo costretti a rimanere ancora in questo limbo senza sapere in quale categoria apparteniamo e senza possibilità di completare un organico che a tutt’oggi è composto da solo 13 giocatori effettivi. Impossibile in queste condizioni pensare di poter fare un campionato di alto livello se giocheremo in serie D o pensare ad una salvezza tranquilla se parteciperemo a quello superiore. Ci sentiamo quindi penalizzati oltre misura: danneggiati su tutti i punti di vista e a questo punto non possiamo fare altro che metterci al lavoro su entrambi i fronti per aprire strade e contatti con la speranza che lunedì verrà davvero scritta la parola fine su questa pagina triste del calcio italiano.
Francesco Lisi è un giocatore del Piacenza. L’ex biancorosso ha trovato nella mattinata di ieri l’accordo col club del presidente Marco Gatti e nel pomeriggio ha sostenuto il primo allenamento sotto gli ordini di mister Monaco, il tecnico che ritrova a distanza di due anni quando aveva giocato la sua ultima stagione in Emilia. A lui è legato anche l’ultimo gol siglato in quella stagione nel playout di andata contro il Prato, un gol che fece molto parlare perché Lisi esultò alzando la maglia da gioco per mostrare quella sotto che riportava una foto della famiglia Bovolenta e una dedica al nipotino: poche ore prima infatti era scomparso il campione di pallavolo, cognato del giocatore. Seconda ammonizione, espulsione e addio al playout di ritorno che il Piacenza perse proprio a Prato. Colpo di mercato anche per il Mezzolara che ha tesserato il giovane portiere classe 1996 Matteo Busato dalla Copparese. Il giocatore sarebbe inizialmente dovuto passare alla Centese, ma alla fine l’accordo è saltato per la volontà dello stesso di provare un’esperienza in categoria superiore. A Bellaria invece disputata un’amichevole tra la formazione allenata da mister Antonioli e l’Arconatese, formazione militante nell’Eccellenza lombarda, match terminato 0-0 con pochissime emozioni.
Passiamo al Rimini che invece sta trattando l’arrivo dell’esperto portiere Nicola Barasso. Il numero uno, classe 1980, nelle ultime sei stagioni ha sempre vestito la maglia del Taranto. Il ds Pastore precisa: “Dovremo valutare con il mister che cosa manca ancora alla rosa aspettando anche gli eventuali ripescaggi che potrebbero cambiare le carte in tavola nei gironi dal punto di vista numerico. Diciamo che contro il Bologna abbiamo avuto buone risposte dai giovani, ma in generale da tutta la squadra contro un avversario di un certo spessore. C’è da lavorare e da crescere, ma il tempo a disposizione non manca”. Giovedì sera intanto disputerà alle 20.30 un’amichevole sul campo di Villa Verucchio contro il Verucchio.
In Prima Categoria domani verranno ufficializzati dei cambiamenti di girone.
Come un fulmine a ciel sereno arriva la notizia del ritiro del New Romagna, società neopromossa in prima categoria ed inserita nel girone H. Il posto lasciato vacante dalla formazione del presidente Bracci, è stato assegnato al San Benedetto Val di Sambro, società bolognese, che è stata inserita nel girone E. Il Solarolo, che era stato collocato nel girone E, quello bolognese-imolese, è stato spostato nel girone G, quello con squadre ravennati e forlivesi. Prende il posto del Pinarella che a sua volta è stato spostato nel girone H, con formazioni riminesi e cesenati.
Ps: macalli (sempre in minuscolo da ieri) vicepresidente di lega, un premio per tutto il casino che ha combinato.
Mirco Mariotti