Nella conferenza stampa di oggi capitan Magnanelli, giunto ormai alla decima stagione con la maglia neroverde, ha parlato del nuovo Sassuolo, della preparazione ma soprattutto del campionato che attende gli uomini di Di Francesco. Con la lucidità e l’esperienza che gli compete, ha fatto il punto sulla situazione fisica della squadra con un occhio rivolto all’esordio di domenica contro il Cagliari di Zeman:”È stata una preparazione intensa, per cercare di arrivare pronti a un campionato che sarà difficile. Sappiamo quanto è importante partire forte per acquisire fiducia e punti. È una stagione diversa dalla precedente, ognuno di noi ha capito gli errori fatti. Si parte con più consapevolezza.” Interrogato in merito alla doppia sconfitta rimediata nel trofeo Tim, il puma ha poi dichiarato:”Perdere non fa mai piacere, non ha fatto piacere nemmeno perdere contro Carpi ed Empoli. Abbiamo fatto una preparazione più pesante, c’è ancora qualcosa da sistemare ma vedremo di arrivare a domenica sera pronti.” Riguardo all’imminente impegno di campionato, il capitano si è dimostrato moderatamente fiducioso:”Affronteremo una squadra votata all’attacco. Possiamo fargli male anche noi con la giusta compattezza e il giusto atteggiamento. Per atteggiamento intendo voglia, spirito di sacrificio, è questo che ci può portare punti. Per capire quanto siamo pronti bisognerà aspettare domenica sera, ma siamo a buon punto, anche se in questo precampionato abbiamo dimostrato poca continuità. Lo so perchè conosco questo spogliatoio.” Ancora una volta Magnanelli sottolinea come questo campionato sia diverso da quello passato:”Quest’abbiamo più qualità di altre squadre e questo ci potrà aiutare ad superare mometi complicati. L’errore da non ripetere è il sentirsi già pronti per la categoria. Testa bassa e pedalare, con umiltà e sacrificio.” La chiosa finale è rivolta all’ambiente neroverde, che secondo lui può rappresentare una grossa spinta per la squadra:” Bisogna cercare di rimanere uniti; ambiente, società, squadra e tifosi. Questo in un contesto piccolo può fare la differenza. Animo e attaccamento alla maglia.”
Ecco il video con le sue parole: