Gazzetta di Modena e Il Resto del Carlino celebrano l’ottava vittoria consecutiva di Modena Volley. A cadere nella tela dei ragazzi di Lorenzetti, Altotevere Città di Castello, che china il capo in segno di rispetto nei confronti della capolista che conquista i tre punti e si riprende a 24 ore di distanza il primato lasciato per una notte nelle mani della Lube. Modena Volley è scesa in campo con Bruno-Vettori, N’Gapeth-Petric, Piano-Verhees, Rosini libero. Città di Castello ha risposto con Corvetta-Maric, Della Lunga-Randazzo, Mazzone-Aganits, Tosi libero.
A fare la differenza nel primo parziale è Petric, strepitoso tanto in battuta quanto in attacco. Sui suoi servizi Modena va prima sul14-9 e poi sul 19-13: chiude sempre il serbo 25-19. Nel secondo parziale Modena parte subito fortissimo: il primo ace è di Vettori, ma è sul servizio di Petric che Modena allunga dal 4-2 fino al 12-2, grazie anche a N’Gapeth in attacco. Da lì in poi non c’è più storia, fino al 25-11, con spazio anche per Andrea Sala. Il terzo parziale è più incerto: Montagnani schiera Baroti opposto e Dolfo di banda e l’Alto Tevere si sveglia, complice anche un netto calo al servizio di Modena. Si gioca punto a punto fino all’11-11, quando gli ospiti allungano grazie all’attacco e all’ace di Della Lunga. Ci pensa Vettori a ricucire con due ace che riportano Modena Volley in parità. Il 24-20 è firmato Piano, mentre a chiudere l’incontro ci pensa una diagonale di N’Gapeth.
Quello di ieri è stato un tranquillo pomeriggio di dicembre in cui Modena fa poco più di un allenamento e in cui gli ospiti per due set vengono travolti, avendo però almeno il merito nel terzo di provare quello che è attualmente impossibile, cioè togliere almeno un parziale alla squadra di Lorenzetti. “N’Gapeth e Bruninho” valgono da soli il prezzo del biglietto, a cui si aggiunge un Petric strepitoso. Molto bene anche Vettori, estremamente concreto.
A fine partita coach Lorenzetti ha dichiarato che il primo posto in classifica non fa girare la testa e si augurano di essere in cima anche a fine girone di andata. Adesso che sono lassù vogliono vivere il momento magico con il pubblico di Modena. Per quanto riguarda la partita i ragazzi sono partiti bene nel primo set in battuta, ma devono però migliorare negli allenamenti. A proposito di Yuki Ishikawa, il giovane Giapponese arrivato ieri a completare il roster, Lorenzetti ha detto che è un ragazzo giovane e dovrà imparare a comunicare con gli altri, oltre che allenarsi per farsi trovare pronto. Mvp della gara è stato Petric che ha sottolineato come si debba continuare su questa strada. Volge un ringraziamento ai suoi compagni che lo hanno messo nelle condizioni di esprimermi al meglio, dedicando la vittoria a tutta la squadra. La loro forza è quella di stare uniti, divertendosi anche in allenamento.
Quella di ieri è stata anche la giornata di Yuki Ishikawa, applauditissimo dal pubblico di Modena. Arrivato in città in mattinata, Ishikawa si è subito presentato ai tanti media e ai tanti tifosi accorsi all’evento tenutosi nella sala stampa del PalaPanini. Yuki, è apparso un ragazzo estremamente timido ma, dopo aver superato un pochino di imbarazzo iniziale, ha rilasciato le sue prime parole da giocatore di Modena, iniziando col ringraziare tutti i presenti. Per lui è un onore vestire la maglia di Modena e si dice motivato per l’inizio di questa avventura. Reputa Bruno l’alzatore migliore del mondo, il più forte di tutti. Ishikawa conosceva l’Italia innanzitutto per la squadra di volley e conclude il suo intervento promettendo a tutti i tifosi di Modena che darà tutto per la squadra, imparerà l’italiano e magari proverà a dire qualche parola in dialetto. Neanche il tempo per rendersi conto dell’accaduto che Ishikawa, messo a referto per la partita contro l’Altotevere, è dovuto scendere in campo per il riscaldamento prepartita. Dopo aver indossato la sua maglia numero 14, Yuki, ha preso i primi applausi dal suo nuovo pubblico. “Benvenuto Yuki” recitava uno striscione in curva, prima del battesimo ufficiale fatto da Antoine. Ishikawa alla fine non è sceso in campo, ma ci sarà tempo per vederlo all’opera. Sempre ieri è stata presentata la nuova maglia da trasferta. Una divisa che riproduce “La grande onda di Kanagawa”, xilografia del 1832 dell’artista giapponese Katsushika Hokusai. Questa maglia sarà un altro elemento che sancisce il connubio tra Modena Volley ed il Giappone.
Entusiasti per l’arrivo di Yuki Ishikawa anche i vertici di Modena Volley, partendo dal presidente della squadra gialloblù, Catia Pedrini, la quale ha sottolineato come la voglia di riportare Modena nel posto che merita a livello pallavolistico non poteva essere ricondotta solamente al creare una squadra di alto livello, ma voleva fare di più. Considera l’arrivo di Yuki l’inizio di una collaborazione con il Giappone che continuerà a svilupparsi nell’immediato futuro. A prendere la parola, successivamente, è il direttore generale Andrea Sartoretti. che si dice contento dell’arrivo di Ishikawa, un ragazzo che ha giocato i mondiali juniores dove non è passato inosservato, conquistato anche la maglia della squadra seniores. Crede che l’ambiente di Modena Volley sia l’ideale per lui, e avrà il tempo di crescere. Chiusura affidata al sindaco di Modena, Giancarlo Muzzarelli, che reputa l’arrivo di Yuki Ishikawa molto importante perché bisogna guardare al mondo. Avere collegamenti è fondamentale e Yuki Ishikawa potrà aiutare ad averne con il Giappone.
A conclusione di rassegna si torna indietro di quasi 18 anni. per rivedere le sue due squadre di volley, maschile e femminile primeggiare insieme nelle rispettive classifiche di A1. Era il 16 marzo 1997 quando l’Anthesis Modena e la Las Daytona si trovarono in testa per l’ultima volta insieme: entrambe quell’anno vinsero la propria regular season, ma alla fine solo i ragazzi, conquistarono lo scudetto.
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