Modena Volley protagonista della rassegna stampa odierna di Gazzetta di Modena e Il Resto del Carlino. Su quest’ultimo si parla del rientro in campo di Bruninho e compagni, dopo la sosta imposta dal calendario. Kovacevic e Ngapeth sono ormai guariti dai loro acciacchi: il giovane serbo è più avanti e sarà già pronto a entrare in campo, forse da titolare, contro la Copra, mentre il francese ha ancora un ritardo di condizione, ma già nell’amichevole di mercoledì ha giocato qualche scampolo di match sia in prima che in seconda linea. Ishikawa è in piena forma e con il rientro di Petric, Lorenzetti avrà a disposizione l’intero organico per ritentare la scalata al primo posto, difendendo al tempo stesso anche il secondo che significa Champions League.
Al PalaPanini domenica arriverà la formazione della Copra Piacenza che ieri sera è stata impegnata nel match di play off contro il Kazan, dove è rientrato da poco Matt Anderson.
Un peso in più sulle gambe di Zlatanov e compagni che in campionato non vincono dal 26 Dicembre, e le tante vicissitudini societarie ne hanno messo in discussione il futuro. C’è chi parla di un possibile rientro di Simon per disputare i play off dopo il termine del campionato in Corea del Sud, ma per ora si tratta soltanto di voci. Di fatto Piacenza è in difficoltà e Modena deve vincere per rispondere al controsorpasso di Trento.
Dalla Gazzetta di Modena arriva invece un’intervista al fenomeno brasiliano Bruninho, che oltre essere il capitano della nazionale brasiliana, è anche il leader e la guida di Modena Volley.
Da ieri sul web un video che sta facendo il giro del mondo: Bruninho nel corso di un allenamento, ha alzato un primo tempo perfetto per Matteo Piano utilizzando il piede destro. Alla domanda su come sia nata la giocata, Bruninho ha risposto dicendo che ha recuperato un pallone fuori dal campo. Il punto gli sembrava perso, così è rientrato lentamente, ma la palla era ancora in gioco, anche se bassa. Avrebbe potuto fare bagher, ma l’istinto gli ha detto di provare coi piedi, e così ha fatto.
In Brasile tutti i bambini crescono con un pallone tra i piedi, e lo stesso Bruno ha giocato per un periodo a calcio, prima di scegliere la strada del volley come la sua famiglia (papà Bernardo e mamma Vera Mossa sono due leggende della pallavolo verdeoro). Il calcio però rimane una passione per il palleggiatore gialloblu che se fosse un calciatore ricoprirebbe il ruolo di fantasista per poter fare le giocate decisive e far andare in col i suoi compagni. Tra i suoi idoli del calcio? Neymar, Thiago Silva e dal passato Romario.
Rassegna stampa venerdì 13 Febbraio. Modena Volley, verso il match contro Piacenza. Bruninho e la giocata di piede
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