La rassegna stampa odierna di Gazzetta di Modena e Il resto del Carlino riporta le parole di Uros Kovacevic, protagonista domenica del match contro Piacenza dopo un lungo stop per via di un infortunio alla schiena.
Sempre domenica durante la partita di campionato Kovacevic, nel quarto set si è fatto prendere dal nervosismo ed è stato punito con un cartellino rosso per aver applaudito ironicamente l’arbitro. Nel raccontare l’episodio spiega che in realtà lui si è rivolto a Nemanja Petric e non all’arbitro che l’ha punito pensando che l’applauso fosse rivolto a lui. Quando ha incrociato lo sguardo del direttore di gara ha capito subito che sarebbe stato punito, anche se ci tiene a sottolineare che tutto è partito da un punto rubato perché l’attacco di Ngapeth è stato deviato in parallela. Tutti l’hanno visto e si sono arrabbiati. Non è una novità prendere il cartellino rosso e anzi, a volte permette alla squadra di reagire e giocare meglio, e infatti loro poi hanno vinto.
Il talento serbo passa poi a spiegare quanto sia stato difficile rimanere fermo per 40 giorni e dell’importanza del successo contro la Copra. Non nega che in questo periodo la pallavolo gli è mancata parecchio, perché è la sua vita. Fisicamente sta bene, ed è contento perché non ha più dolore alla schiena, anche se non è ancora al 100%, e nemmeno vicino a questo numero. Il suo ringraziamento va a De Lellis e Lorenzetti che mi l’hanno seguito e curato benissimo. Kovacevic conclude analizzando il prossimo avversario: Molfetta, una partita che si presenta difficile perché è un’ottima squadra seguita da un ottimo tecnico.
La bella vittoria di Modena Volley contro Piacenza è stata parzialmente rovinata dall’insensato gesto di un tifoso gialloblù che, a fine partita, ha tentato di colpire con dell’acqua il primo arbitro Giorgio Gnani all’uscita dal campo. La prima a condannare il gesto è stata la presidentessa Catia Pedrini, che su un quotidiano nazionale si è detta “sconcertata e molto arrabbiata”. La società sta cercando di risalire al colpevole, tramite le immagini dello scoutman, per allontanarlo dal PalaPanini. Intanto Modena aspetta i provvedimenti del Giudice che potrebbe punire la squadra con una multa o squalifica del campo. Attesi anche i provvedimenti per Bruninho e Kovacevic, dopo i due cartellini rossi rimediati nella sfida contro Piacenza.
Come si apprende da Il Resto del Carlino, Catia Pedrini ha convocato i vertici degli Irriducibili Gialloblu in sede per una riunione chiarificatrice.
Lo scopo è non solo quello di evitare che episodi del genere si possano ripetere, ma anche cercare di ridurre al minimo le sanzioni per la società. Oltre ai tifosi infatti, anche con gli arbitri al termine della partita si è cercato un confronto per circoscrivere l’accaduto a un isolato tifoso. È sicuro che una multa arriverà, ma l’entità dipenderà da ciò che Gnani e Tanasi hanno scritto sul referto e da come lo interpreterà il Giudice Sportivo Nazionale. Per le semplici offese all’arbitro, la multa non dovrebbe superare i 300 euro, mentre se nel referto il duo Gnani-Tanasi avesse ravveduto un comportamento antisportivo più marcato del pubblico, o addirittura l’aggressione, le sanzioni sarebbero ben più pesanti.
Rassegna stampa mercoledì 18 Febbraio. Modena Volley, Kovacevic e il cartellino rosso. Catia Pedrini convoca gli Irriducibili Gialloblu.
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