L’Avvocato Pellegrini, rappresentante di una cordata interessata all’acquisto del Modena, ha parlato ai microfoni della trasmissione Lo Sport alla Radio condotta su Modena Radio City da Gian Paolo Maini. Ecco le sue parole circa la scelta di uscire a mezzo stampa per dare la notizia dell’interessamento verso la società: “E’ stata una valutazione dei clienti che si è basata sull’analisi del messaggio che l’Amministratore Delegato del Modena ha lanciato dopo la chiusura del mercato. Pubblicamente disse che valutava e lasciava aperto il portone ad imprenditori modenesi che volessero avvicnarsi al Modena. Abbiamo scelto lo stesso mezzo pubblico per dire che c’è la possibilità di un passaggio di consegne per responsabilizzare la proprietà, per dire che può esserci una trattativa alla luce del sole, nella piena trasparenza e coinvolgimento dei cittadini. Dispiace che Caliendo se ne sia risentito, in realtà il messaggio lanciato voleva essere positivo e speriamo che un avvicinamento ci sia. Non è e non sarà un attacco personale, anche perché non ha senso”.
Circa la possibilità di utilizzare i media per farsi pubblicità, ecco il pensiero dell’Avvocato: “Non sono un avvocato conosciuto, ma non ho bisogno di pubblicità perché non è il mio modo di lavorare. La scelta del contradditorio pubblico è stata una scelta di garanzia e tutela del Modena innanzi ai cittadini. Non vuole essere una sfida, anzi, si cerca un dialogo per convenire verso un obiettivo comune che è il bene del Modena Calcio. Non c’è nessuna ripicca, ma semplicemente la volontà di rendere pubblica e conosciuta una trattativa che può essere seria. Per un imprenditore la trattativa privata sarebbe la cosa più comoda, ma anche la più facile da far saltare”.
Su chi e quanti sono gli imprenditori, però, poche indicazioni: “Non sono autorizzato a dare questi dati, comunque posso dire che non sono un numero consistente, ma bensì piuttosto risicato. Le teste pensanti faranno tutte capo ad una persona che ha tirato le fila di questo avvicinamento fra imprenditori. Non ci saranno problemi di numero e comunque questo adesso non è un problema. Se fra questi c’è Sghedoni di Kerakoll? Non posso dire nulla, ma personalmente non lo conosco”.