Giornata di allenamenti quest’oggi al 105 Stadium di Rimini per tutte le quattro squadre che prenderanno parte alla Final Four di Coppa Italia. Il tempo di prendere confidenza con il taraflex del palazzetto romagnolo prima dell’inizio delle ostilità fissato per domani con il match delle 16 fra Novara e Conegliano. Le bianconere potranno contare su un rinforzo in più grazie all’ingaggio nella tarda serata di ieri di Francesca Ferretti, un colpo maturato dal nulla, ma che potrà rivelarsi davvero utile come racconta anche il Presidente Marchi: “Purtroppo c’è stato questo contrattempo con Rondon proprio a poche ore dalla partenza per Rimini. Certamente non ci voleva, e speriamo che il nostro staff medico possa recuperarla in tempo utile per la semifinale di sabato, ma se così non fosse il nostro General Manager ha colto al balzo un’opportunità che il mercato presentava. Teniamo tantissimo a questa Coppa Italia e vogliamo affrontarla nel migliore dei modi, avendo a disposizione in ogni reparto le giuste alternative”. Per la seconda volta in altrettante annate di vita il club modenese si è guadagnato l’accesso alla fase finale della competizione, una qualificazione sudata nel doppio match con Piacenza, ed ora arriva la sfida a Busto Arsizio che, a livello mentale, ricalca un po’ quella dei quarti. Una vittoria netta per Piccinini e compagne al PalaPanini in campionato, ma una crescita nelle ultime settimane delle lombarde che sicuramente non disputeranno la medesima partita di allora. “Sottovalutarle sarebbe un grosso errore – spiega il massimo dirigente del club –, ma sono certo che le ragazze non lo commetteranno. Sulla carta Busto Arsizio partiva come grande favorita di questa stagione e, dunque, ha tutte le armi per fare male a chiunque. Di contro, però, noi abbiamo le sicurezze che derivano da una stagione che stiamo vivendo come protagonisti ed anche quella serenità data dal non essere la formazione favorita nonostante la classifica dica il contrario”. Serenità, entusiasmo e quel pizzico di esperienza in più rispetto alla scorsa stagione. Queste devono essere le armi della Liu•Jo Modena come racconta lo stesso Presidente: “Scendere in campo con il giusto spirito, senza paura e timore di nessuno. Giocare e, magari, divertirsi è l’unico modo per allontanare le pressioni e le difficoltà che la giovane età di tante ragazze può creare. Lo scorso anno un mix di emozione ed inesperienza ci bloccò sul più bello, ora non dobbiamo farci sorprendere e semplicemente giocare la nostra pallavolo. Così facendo non dobbiamo temere nessun avversario”. In chiusura un pensiero per i tanti appassionati o tifosi modenesi che affolleranno le tribune del 105 Stadium: “Con grande piacere ho accolto la notizia degli oltre duecento biglietti venduti solamente per il settore destinato ai nostri tifosi. La vicinanza geografica, ma anche la capacità avuta da squadra e società di avvicinare tanta gente nel corso di quest’anno e mezzo di vita sono stati fattori determinanti. Questa testimonianza d’affetto e passione sicuramente ci deve rendere orgogliosi, è una prima vittoria fuori dal campo in attesa di poter festeggiare traguardi più importanti in un prossimo futuro”.
Liu Jo Modena, Vannis Marchi: “In campo col giusto spirito, senza paura e timore di nessuno”
MonicaMares
Monica Mares, torinese classe 1981 si avvicina alla pallavolo nel 2006 quando, durante i giochi olimpici invernali di Torino 2006, lavora come assistente personale di Roberto Ctvrtlik, ex giocatore statunitense degli anni '90. Cinque anni dopo inizia a collaborare con il Giaveno volley in A2. Dal 2011 al Gennaio 2013 la troviamo a Modena, nello staff gestione della parte stampa e comunicazione web della squadra femminile. Firma di Pallavoliamo.it entra nella nostra scuderia per raccontarci le emozioni, i retroscena e gli sviluppi del volley. Passione, grinta e determinazione rappresentano questa ragazza che arriva dal nuoto sincronizzato e cui motto è " Atleta ero e atleta resterò per sempre"
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