Vigilia di Modena-Rimini, annata 1974-75, big match di giornata del campionato di serie C girone B, stiamo lottando insieme ai romagnoli e al Teramo per la promozione in serie B, all’epoca dalla C, solo una squadra otteneva la promozione, i playoff non esistevano. Per fare il biglietto in prevendita si andava in sede al Modena calcio, che in quegli anni si trovava vicino al Teatro Storchi.
Andai con mio padre, oramai rassegnato a un figlio schiavo dei canarini. Entrando in sede ebbi come la sensazione di entrare in un luogo sacro, come una chiesa, e volgarmente mi feci il segno della croce.
C’era tanta gente in attesa dell’agognato biglietto. Ad un certo punto notai, vicino a noi, mentre parlava con un dipendente del Modena, Ezio Galbiati, l’allenatore dei gialli in quella stagione. Mio padre, visto il mio sguardo in contemplazione del mister, per farmi felice gli chiese “Allora mister ce la facciamo a vincere il campionato?”. La sua rispost fu “Certo che ce la facciamo, così anche il suo figliolo sarà felice” e mi sorrise.
Fu una grande emozione per me, la prima grande emozione!
Avevo 12 anni e non ho mai dimenticato quel sorriso e quella frase di Ezio Galbiati! Un grande allenatore e un grande u0mo che recentemente ci ha purtroppo lasciati. Rappresentante di un calcio che non esiste più!