Su Il Resto del Carlino viene pubblicata una lettera-appello di Catia Pedrini che recita così: “Mentre i nostri campioni sono protagonisti sul palcoscenico della grande pallavolo internazionale, desidero fare chiarezza sulle prospettive della nostra amatissima squadra. Scrivo ‘nostra’ e non mia perché ho sempre considerato straordinaria la passione che i modenesi hanno riservato al club e a chi per esso lavora. Questa testimonianza di affetto, lo dico senza retorica, è la ricompensa più bella. Da quando ho assunto la presidenza della società, ho mantenuto impegni e promesse. Insieme a chi mi ha affiancato, e che qui ringrazio, ho con orgoglio salutato il trionfo in Coppa Italia, dopo diciassette anni, e l’emozionante partecipazione, dopo dodici anni, alla finale scudetto, insieme al ritorno in Champions League. Ora sono pronta a proseguire sulla stessa strada. La squadra che stiamo allestendo sarà competitiva al massimo livello. Non dico che vinceremo, perché la competizione è il sale dello sport e quando ci si confronta si può anche essere battuti. Ma ci saremo e a testa alta. Al tempo stesso, mi auguro che le tante manifestazioni di interesse nei confronti della nostra meravigliosa realtà si traducano, presto, in fatti concreti. Da parte di istituzioni e da parte del mondo dell’impresa mi aspetto un supporto sincero. E non dubito che l’ Ing.Trenkwalder confermerà il suo affetto per Modena Volley, alla cui storia già in passato ha contribuito. Se malauguratamente dovessi restare sola, ne prenderò atto. Ma sono convinta che l’ottimismo della volontà prevarrà sul pessimismo della ragione. Grazie a chi ci vuole bene”.
Un appello volto a trasformare in atti concreti ciò che ora è stato manifestato solo a parole. Una lettera questa che il Presidente Pedrini ha inviato a il Resto del Carlino rivolgendosi a Peter Zehentleitner.