di Gian Paolo Maini e Andrea Lolli
Ancora un’ennesima giornata interlocutoria per il mercato del Modena dove non si registrano particolari passi avanti nelle trattative intavolate nell’ultimo periodo. Partendo dal mercato in entrata, il centrocampo è il reparto più sguarnito e quello che necessita maggiormente di nuovi innesti, possibilmente prima del raduno fissato per sabato. Tanti gli abboccamenti e le trattative avviate, ma quella su cui i dirigenti gialloblù puntano maggiormente è legata al nome di Francesco Della Rocca. Il giocatore di proprietà del Palermo percepisce un ingaggio assolutamente fuori da ogni possibilità per i club cadetti, ma al tempo stesso in rosanero è chiuso da una folta concorrenza e per consentirgli di giocare il club è disposto a mettere sul piatto anche un premio di valorizzazione. Novità arriveranno, però, non prima di metà settimana. Parallelamente proseguono i colloqui per lo svincolato Belingheri, mentre il giovane Crecco è giorno dopo giorno sempre più lontano.
Altre trattative come noto sono quelle con il Chievo dove il nome più caldo è quello del numero uno Ivan Provedel. Con il giocatore ed il suo entourage l’accordo è definito dalla scorsa settimana come vi avevamo raccontato, manca quello con il Chievo a cui il Modena chiede condizioni favorevoli per giustificare una concorrenza all’attuale estremo difensore presente in rosa ovvero Nicolò Manfredini.
Infine, per quanto riguarda il mercato in uscita, l’obiettivo principale è la ricerca di una sistemazione per Nicola Ferrari. Come noto l’ingaggio del centravanti è ingombrante e non c’è praticamente alcun club di B in grado di accollarselo dopo una stagione così deludente come quella appena conclusa. In Lega Pro, invece, sono diversi i club che potrebbero mettere sul piatto una proposta interessante, ma servirà attendere ancora quando il mercato entrerà davvero nel vivo. Nelle ultime ore anche i nomi di Nizzetto e Stanco sono stati accostati ad altri club, ma il primo è incedibile per il Modena, mentre per il secondo non ci sono stati abboccamenti concreti.