E’ ormai partito il conto alla rovescia per la prima uscita del nuovo Modena di mister Hernan Crespo che sabato scenderà in campo a Fanano nella consueta prima passerella contro la Rappresentativa della Montagna. I canarini saranno di scena alle ore 17 per un test dove, ovviamente, il risultato sarà l’ultimo dei pensieri del tecnico che sta lavorando intensamente giorno dopo giorno per dare la sua impronta. Dal mercato sono arrivati i primi tre innesti in una rosa per buona parte completa, ma che specialmente in mezzo al campo necessità di qualità ed esperienza. L’attesa principale per i tifosi sarà dunque legata all’esordio dei nuovi canarini: l’estremo difensore Provedel, il regista Giorico e la mezz’ala o esterno d’attacco Marchionni. Tre giovani, tre giocatori che si sono messi in luce nelle ultime stagioni principalmente in Lega Pro e desiderosi di ritagliarsi uno spazio importante anche in Serie B. La storia recente insegna che fame e voglia di arrivare sono forse più importanti della qualità nel campionato cadetto, pertanto il pubblico gialloblu si augura di vedere in questi ragazzi il giusto atteggiamento, la giusta grinta e la giusta personalità, fattore mancante nell’ultima difficile stagione.
I dubbi maggiori, poi, sono legati al reparto offensivo. Perno centrale d’attacco è, chiaramente, El Diablo Granoche, mentre Davide Luppi e Andrea Mazzarani possono agire sui suoi lati se effettivamente verrà scelto il 4-3-3 come modulo di base. Da sciogliere i dubbi, invece, sull’alternativa a Granoche con Francesco Stanco che stando alle evoluzioni relative al mercato sembra superare nelle gerarchie Nicola Ferrari, giocatore per il quale si sta cercando una sistemazione e che dovrà scontare l’inevitabile diffidenza del pubblico dopo una stagione a dir poco sottotono. Da valutare poi collocazione ed impatto che potranno avere alcuni altri giocatori reduci da una stagione con luci e ombre. Luca Nizzetto ha offerto prestazioni altalenanti sotto la gestione Novellino prima di sparire, complici anche un paio di espulsioni, sotto la guida Melotti-Pavan. Osuji e Nardini sono stati ceduti nel mercato di gennaio con il primo che non ha saputo ripetere le prestazioni della sua prima avventura in gialloblù, mentre il secondo è stato il grande rimpianto del popolo canarino che, in una stagione difficile, non ha capito i motivi dell’allontanamento della propria grande bandiera.