Foto da www.carpifc1909.it
Minuto 38 della partita Sampdoria-Carpi (1° giornata della Serie A 2015-2016), palla sulla sinistra per Gabriel Silva che crossa abbastanza alto al limite dell’area per Andrea Lazzari, l’ex Fiorentina con un grandissimo stop mancino e un esterno sinistro precisissimo batte Viviano e infila il pallone nell’angolino destro. Eccolo il primo storico gol del Carpi in Serie A, un gol che ai fini del risultato finale non è contato molto (era la rete dell’1-5 dopo una mezz’ora massacrante dei blucerchiati ai danni dei biancorossi, la partita finirà poi 5-2) ma che emotivamente è davvero importantissimo per la neopromossa emiliana. Andiamo ora a rivivere la carriera di Andrea Lazzari, nuovo numero 10 biancorosso che resterà di diritto nella storia del club di Via Carlo Marx.
Andrea Lazzari nasce calcisticamente nell’Atalanta, dove viene aggregato in prima squadra nel 2002-2003 (pur non riuscendo a trovare presenze). L’anno seguente esordisce con i bergamaschi in Serie B dove colleziona 6 presenze conquistando insieme alla propria squadra la promozione in Serie A. Il 22 settembre 2004 ecco arrivare l’esordio in Serie A in Atalanta-Inter, la partita finirà 3-2 in favore dei nerazzurri di Milano. Quella stagione si concluderà successivamente con la retrocessione dell’Atalanta, ma c’è una curiosità: Lazzari quell’anno si laureò capocannoniere della Coppa Italia (9 reti), grazie anche ai 5 gol segnati alla Juve tra andata e ritorno in un turno (si, 5 gol in 2 partite alla Juve!). La stagione successiva, 2005-2006, gioca 30 gare in cadetteria con l’Atalanta segnando 4 reti. Nei due anni seguenti il ragazzo viene mandato in prestito in varie società di Serie B: Cesena (14 gare e 1 rete), Piacenza (13 gare e 3 reti) e Grosseto (40 partite e 8 reti), in seguito viene comprato in partecipazione dal Cagliari in Serie A per 1,8 milioni di euro. In Sardegna Lazzari diventa titolare inamovibile e in due anni gioca 69 presenze segnando 8 reti, con le sue buone prestazioni convince i rossoblù a versare ulteriori 2 milioni di euro nelle casse dell’Atalanta per l’acquisto della seconda metà del cartellino. Il 6 agosto 2010 all’età di 25 anni Andrea Lazzari viene convocato per la prima volta dalla Nazionale italiana allenata al tempo da Cesare Prandelli (amichevole con la Costa d’Avorio, non entrerà però in campo). Nella stagione successiva (2010-2011) gioca con la maglia del Cagliari 30 partite mettendo a segno una rete (contro la Roma). Il 22 luglio 2011 viene acquistato dalla Fiorentina a titolo di compartecipazione per 3 milioni di euro, in maglia viola Lazzari gioca 30 partite in quella stagione siglando due gol decisivi ai fini del risultato finale (1-0 in casa contro il Genoa e 1-2 all’Olimpico contro la Roma). Nel mercato estivo successivo viene riscattato completamente dalla Fiorentina (per 1,5 milioni di euro), ma dopo poche settimane arriva il trasferimento in prestito all’Udinese. A Udine Andrea giocherà due stagioni, nel 2012-2013 realizzerà una rete in 24 gare (ancora una volta contro la Juventus), nel 2013-2014 invece non troverà il gol in massima serie nonostante le 20 presenze, al contrario invece troverà 2 reti in 4 presenze in Europa League (di cui una bellissima da centrocampo contro il Široki Brijeg). L’anno successivo scade il prestito e Lazzari torna a Firenze, dove però non riesce ad incidere giocando solamente 3 gare, prima appunto della chiamata di Sean Sogliano al Carpi.
Andrea Lazzari, primo storico marcatore del Carpi in massima serie italiana, si candida ad essere uno dei protagonisti di questa splendida stagione dei biancorossi.