Turno infrasettimanale in Serie A ricco di fatti da analizzare. Iniziamo dai piani alti della classifica dove troviamo la Roma in vetta in solitaria seguita da 3 squadre a soli due punti: Napoli, Inter e Fiorentina. La Roma vince ancora, sesta vittoria consecutiva, battendo l’Udinese per 3-1 grazie ai gol di Pjanic, Geninho e Maicon e dimostra ancora una volta che nonostante le tanti reti subite, anche ieri Szczensny è stato trafitto, sta bene fisicamente e intende far capire che questo è l’anno buono dopo 6 secondi posti negli ultimi otto anni. Ancora a secco Dzeko, il ragazzo gioca bene, aiuta tanto i compagni ma anche ieri ha mancato l’appuntamento con il gol. Da rivedere.
In scia alla Roma come detto troviamo 3 squadre: Napoli, Inter e Fiorentina. I partenopei battono 2-0 il Palermo grazie all’ennesima gemma di Higuian, l’argentino è in un momento di forma fantastico, incontenibile nelle giocate, autentico trascinatore della squadra. Gli schemi di Sarri sono ormai stati assimilati dai suoi ragazzi, vedi i movimenti in avanti e indietro delle linee e gli schemi sui calci d’angolo, marchio di fabbrica del tecnico toscano. Benino invece l’Inter, che torna alla vittoria ma ancora senza convincere, altro 1-0 stavolta sul Bologna grazie ad un errore della difesa rossoblu. Alla formazione di Mancini manca ancora il gioco, troppi solisti e poca squadra. Bene invece la Fiorentina dopo due sconfitte consecutive che vince e Verona e mette sulla graticola Mandorlini. I viola vincono meritatamente con un autogol di Marquez e al solito Kalinic, in crescina. La squadra sta trovando anche un buon assetto difensivo, eccezion fatta per gli svarioni dell’ultima gara contro la Roma e vuole stupire tutti.
Male, anzi malissimo, la Juve battuta ed umiliata a Sassuolo. I neroverdi giocano una grande partita e vincono meritatamente grazie ad una perla di Sansone su punizione e vanno al quinto posto. La squadra di Di Francesco non è più una sorpresa ma una bella realtà del calcio italiano, pochi stranieri ed un gruppo compatto. La difesa è il vero valore aggiunto, Acerbi e Cannavaro formano una delle coppie più forti del campionato. La Juventus invece sprofonda sempre più, come detto da Buffon nel post partita “Tornare umili o rischiamo figuracce peggiori” è lo specchio del momento della squadra. Scesa in campo con sufficienza e con poche idee, l’assenza di Marchisio non può essere una giustificazione visti i tanti campioni che ci sono.
Seconda vittoria consecutiva per il Milan che batte il Chievo senza troppi patemi e si risolleva in classifica, anche se c’è ancora tanto da lavorare per Sinisa Mihajlovic.
Notte fonda per il Carpi, sconfitta in pochi giorni nei due scontri diretti contro Bologna e Frosinone e vede le avversarie scappare. La zona salvezza è già a -4, Sannino non è riuscito a dare la scossa alla squadra, ieri al Matusa ha perso nel finale e adesso la situazione si complica. Per uscire dalla crisi serve una sforzo da parte di tutti, società compresa che deve stare più vicina alla squadra