Undicesima giornata di Serie A che va agli archivi. Due i big match di questo turno: Inter-Roma e Lazio-Milan. Due grandi città a confronto, Milano contro Roma, a spuntarla è la città della moda per 2-0, capitolini spazzati via nettamente. Partiamo dall’anticipo del sabato tra Inter e Roma: i nerazzurri vincono per la sesta volta in questa stagione per 1-0, questa volta grazie ad un gran gol di Medel da fuori area, si avete capito bene un gol di Medel da fuori area. Grande solidità difensiva mostrata dalla formazione di Roberto Mancini, miglior difesa torneo con un super Handanovic che ieri ha salvato in più di un’occasione. Giallorossi che non hanno giocato male ma continuano a mostrare alcune lacune difensive e un Dzeko davanti ancora una volta a secco, Garcia ha assolutamente bisogno dell’attaccante bosniaco. Nell’altra sfida incrociata tra Milano e Roma, i rossoneri del Milan spazzano via per 3-1 la Lazio all’Olimpico, nello stadio in cui i biancocelesti avevano solo vinto in questa stagione, grazie ad una superprestazione di tutta la squadra. Bertolacci, Mexes e Bacca gli autori dei gol. La formazione di Mihajlovic sale a 19 punti, – 5 della vetta, e si candida se non per lo scudetto sicuramente per un piazzamento Champions.
La Juventus vince il derby all’ultimo minuto grazie a Cuadrado, come l’anno scorso con Pirlo c’è voluto un gol allo scadere per piegare la resistenza del Toro. Bianconeri ancora convalescenti, lontani da uno stato di forma ottimale ma che conquistano una vittoria fondamentale sia per classifica che per il morale dei giocatori. Ora c’è la Champions con il Borussia per chiudere il discorso qualificazione.
Emiliane a secco di reti, sia il Sassuolo che il Carpi si fermano sullo 0-0 che però assume significati molto diversi, dolce per i neroverdi, amaro per i biancorossi. Iniziamo dal Sassuolo che pareggia sul campo dell’Udinese dopo una gara di sofferenza, attacco dei neroverdi sterile e poche le occasioni avute per vincere. Tutto sommato si può dire punto conquistato, vista anche la poca abitudine della squadra a reggere gli impegni ravvicinati. Male invece il Carpi che dopo le sconfitte negli scontri diretti con Bologna e Frosinone aveva l’occasione per rifarsi ospitando un Verona ancora a secco di vittorie in campionato. Invece è arrivato un pareggio che sa di sconfitta e che rende ancora più difficile la corsa salvezza. Prestazione di basso livello per la formazione di Sannino che vede la salvezza complicarsi turno dopo turno.