Questa è stata la prima partecipazione ad una trasferta verso una città così lontana come Lubiana per le Carrozze sottorete ed è andata piuttosto bene tutto sommato.
Il bel tempo ha favorito il tour della citta e lo spirito competitivo della squadra di DHL Modena volley ha reso gioioso il rientro a casa.
Per il resto si sono presentate le solite difficoltà, che ormai sono più una regola che un’eccezione: ovvero la problematica dei biglietti, dei posti e strutturali.
Ma andiamo con ordine. Era stata mandata una mail, gentilmente fornita dalla società Modena Volley punto zero, con la richiesta biglietti alla quale non è stata data alcuna risposta. I ragazzi hanno girato in tondo a tutto il palasport per trovare la biglietteria e una persona che potesse capire in inglese la situazione. Non è stato possibile per loro vedere la partita da bordo campo, ma confinati, come direbbe qualcuno, in piccionaia relativamente vicini alla “famosa area VIP”.
Il disagio maggiore è stato causato dalla mancata disponibilità da parte dello staff del palasport di far utilizzare l’ascensore per salire dal piano interrato del parcheggio al piano di sopra, per accedere dall’interno. “La scusa” fornita più volte è stata, che era riservato ai VIP. Ora con tutto il rispetto per queste persone di così “straordinaria” importanza, sorge spontanea una domanda o forse di più:
perchè persone di questo calibro dotate di proprie gambe, non potevano semplicemente salire un paio di rampe di scale?
sarebbe stato così difficile concedere per soli due minuti il passaggio in ascensore ad una persona seduta su di una carrozzina dalla quale non può alzarsi?
Sta di fatto che all’andata circa un chilometro a piedi al buio e su per delle salite tutt’altro che agevoli è stato percorso, spingendo una carrozzina. Al ritorno a forza di insistere con diverse persone dello staff, le Carrozze sottorete hanno trovato un’anima pia che ha permesso loro di utilizzarlo.
Ciò che aumenta la rabbia di questa associazione è sapere che l’ Arena Stozice di Lubiana è di recente costruzione, inaugurato il 10 agosto 201o, ergo dovrebbe essere a norma per l’ingresso delle persone diversamente abili. Esistono leggi che non permettono la costruzione di una struttura pubblica senza le adeguate misure.
Nonostante tutte queste difficoltà le Carrozze sottorete sono riuscite a godersi la prima vittoria nella prima gara di Champions, forse sarà l’unica cui potranno partecipare, non solo per problemi di distanza, ma anche di costi troppo esosi per l’esiguo portafoglio dell’associazione.
A proposito di questo vogliamo ricordare che i ragazzi saranno presenti domenica alla partita al Palapanini contro Milano, nel loro stand quasi di fronte alla tifoseria “ufficiale”. Sarà possibile aiutarli, a seguire le trasferte di campionato, attraverso l’acquisto di gadget o tramite il tesseramento. Vi aspettano con il vostro cuore in mano e l’altra nel portafoglio.