Foto Vignoli per www.modenafc.net
Dopo la dolorosa sconfitta casalinga contro la Virtus Entella, è tempo di analisi in casa Modena. L’ottavo KO stagionale condanna momentaneamente i gialloblù al quart’ultimo posto, ad un solo punto dalla retrocessione diretta. Al Braglia si respira aria di rassegnazione e delusione e una delegazione di tifosi ha chiesto alla squadra maggior impegno in vista dei prossimi match, a partire da Perugia. Sul banco degli imputati è finito anche Hernan Crespo, che in questa prima vera esperienza da allenatore, dopo quella alla guida della primavera del Parma, non sta ottenendo i risultati previsti (8 sconfitte, 3 vittorie e 4 pareggi fino ad ora). Il Valdanito non è esente da colpe, in quanto sabato si è vista una squadra confusa tatticamente, soprattutto nella prima frazione, che ha subito l’iniziativa dell’Entella. Inoltre il doppio cambio Nizzetto-Luppi per Nardini-Belingheri a due minuti dal novantesimo ha lasciato più di qualche dubbio dal punto di vista della tempistica, la classica mossa della disperazione che però non ha lasciato il segno. Vari fattori stanno condannando Hernan Crespo tra cui la netta involuzione di gioco rispetto alle prime partite, la non invidiabile palma del peggior attacco della B insieme all’Ascoli e le sole quattro vittorie stagionali, di cui tre ottenute per 1-0, in quindici partite. Troppo poco per sperare in una salvezza tranquilla, obiettivo al quale punta il Modena. La situazione inizia veramente a preoccupare, in città c’è pessimismo e per vari motivi manca l’entusiasmo, ma Antonio Caliendo ha confermato la propria fiducia al tecnico argentino. Ora toccherà all’ex attaccante di Inter e Milan ripagarla con un urgente quanto mai fondamentale cambio di rotta già a partire dalle prossime tre gare. Infatti il Modena è atteso dalle trasferte di Perugia e Crotone e dal match casalingo contro Bari in casa, sulla carta sfide proibitive, quasi impossibili. La serie cadetta ci ha abituato a continue sorprese, ma servirà da parte dei ragazzi e del mister un esame di coscienza e il conseguente cambio di mentalità per fare punti già in Umbria… Se ciò non avverrà, allora saranno guai grossi..